Ci sarà anche la Banca di Piacenza alla sesta edizione del Pet Festival, una delle maggiori fiere italiane dedicate agli animali da compagnia in programma a Piacenza Expo il 20 e 21 ottobre. La manifestazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Ricchetti della sede centrale dell’Istituto di credito di via Mazzini. Il vicedirettore generale Pietro Boselli ha annunciato che Banca di Piacenza avrà un proprio stand dedicato ad AMICI FEDELI, il conto corrente, unico in Italia, che offre un mondo di vantaggi (che verranno illustrati da personale della Banca ai visitatori del Pet Festival) ai possessori di animali domestici: agevolazioni in negozi e cliniche veterinarie, finanziamenti a condizioni agevolate, polizza assicurativa che permette di avere, gratuitamente, il dispositivo GPS per sapere in qualsiasi momento dove si trova il tuo animale.
Il presidente di Piacenza Expo Giuseppe Cavalli ha ringraziato la Banca di Piacenza, «nostra socia sempre presente e affidabile», per aver ospitato la conferenza stampa di una delle manifestazioni più importanti della stagione fieristica «che crea un perfetto connubio con il conto Amici fedeli». Cavalli ha sottolineato come Piacenza Expo abbia imparato a fare squadra con risultati che cominciano a vedersi. «Geofluid è stato un successo e il Pet Festival porterà a Piacenza circa 30mila persone, con un ottimo ritorno economico per la città».
Domenico Paglieri, organizzatore del Pet Festival, ha presentato la sesta edizione della manifestazione (oltre 300 stand espositivi, l’8% in più rispetto allo scorso anno, con otto diverse aree tematiche: cani, gatti, rettili, acquari, piccoli animali, ornitologia, unconventional pet, country) spiegando che l’obiettivo 2018 «è la qualità». E per farla crescere ci sarà un’area conferenze (18 quelle in programma) con relatori anche da Stati Uniti, Inghilterra e Germania. In uno di questi incontri verrà presentata una start up italiana che ha creato il presupposto per allevare larve che si nutrono di rifiuti organici che trasformano in farina, utilizzata per l’alimentazione animale. Altra novità, il servizio ristorazione. «Quest’anno – ha concluso il dottor Paglieri – ci sarà un’area food con una ventina di operatori che proporranno piatti della cucina regionale dell’Emilia Romagna, con proposte anche per vegetariani e vegani».