Riceviamo e pubblichiamo la nota di Gloria Zanardi.
Ieri, in consiglio comunale, si è discusso in merito alla mozione presentata dalla consigliera Cappucciati della Lega Nord, sottoscritta dagli altri consiglieri del suo gruppo e da me, che ne ho condiviso, sin dal principio, le motivazioni e il contenuto. La mozione proponeva di istituire un fondo per il patrocinio legale gratuito a sostegno dei cittadini vittime di reati contro il patrimonio o contro la persona, accusati di eccesso di legittima difesa, e di prevedere che il Comune valuti la possibilità di costituirsi parte civile nei processi, al fianco dei propri cittadini, per fatti che cagionano all’ente un danno patrimoniale o di immagine.
Chiaramente ho votato favorevolmente, dispiaciuta che oggi, sui giornali, la notizia della spaccatura della maggioranza consiliare sulla mozione abbia prevalso – come era ovvio che fosse – rispetto al contenuto della stessa.
Credo che, soprattutto in questo periodo storico, le istituzioni – la politica – debbano dare un chiaro segnale di sostegno ai cittadini onesti che subiscono aggressioni. I tecnicismi li lasciamo ai burocrati. I problemi della formulazione del dispositivo si superano se c’è la volontà di raggiungere il risultato.
Le motivazioni addotte da qualche consigliere in merito al fatto che si sta avviando l’iter parlamentare per modificare l’istituto della legittima difesa a livello nazionale non sono fondate, almeno secondo il mio punto di vista. Io non sono solita attendere le mosse di altri. La legge probabilmente arriverà, me lo auguro, ma senza certezze sulle tempistiche e sui dettagli; nel frattempo se si può fare qualcosa per dare risposte sul tema, non vedo perché non farlo. La nota stonata è stata sicuramente il voto contrario di Forza Italia (tra l’altro non dirimente) che non comprendo e non condivido; un po’ imbarazzante anche il silenzio assordante della giunta e del sindaco che non si sono espressi nel merito della mozione.
Comunque quel che conta è il risultato, come sempre, auspicando che l’approvazione di questa mozione non cada nel vuoto, come altre su cui si attende ancora che vengano adottati provvedimenti concreti.