Al via in questi istanti le lezioni di "Educazione alla Campagna Amica", iniziativa promossa da Coldiretti sul tema "No Strano Si Nostrano", il benessere dei prodotti a chilometri zero. Ad ospitare il primo appuntamento la scuola Elementare San Lazzaro di Piacenza.Il progetto, (nato nel 2001/2002), coordinato da Elisabetta Montesissa (responsabile relazioni esterne), consiste in lezioni tenute dai tecnici e funzionari di Coldiretti in tutte le scuole aderenti all’iniziativa, e avrà come tema conduttore il benessere, quello legato al consumo dei prodotti stagionali, all’utilizzo di prodotti locali da parte delle famiglie e all’attività fisica all’aria aperta. COLDIRETTI: LE NUOVE ASSEGNAZIONI DEVONO GARANTIRE LE AZIENDE CHE HANNO RISPETTATO LE REGOLENei giorni scorsi a Bologna le associazioni professionali hanno sottoscritto un documento con l’assessore regionale Tiberio Rabboni relativo al riparto delle nuove quote latte, "una proposta "intelligente, commenta il direttore di Coldiretti Piacenza Giovanni Roncalli, che tiene conto di una doverosa necessità di mediazione e che ora ci auguriamo non venga stravolta a livello ministeriale nei relativi decreti applicativi perché, come ribadito a più riprese dalla nostra Organizzazione, la ripartizione delle nuove quote deve avvenire in un alveo di equità e di tutela nei confronti di chi fino ad oggi ha rispettato le regole e con senso di responsabilità ha pagato di tasca propria per fare investimenti e rientrare nei dettati della legge". Nel documento infatti, precisa Roncalli, vengono individuati una serie di requisiti e di condizioni con l’obiettivo di regolarizzare le produzioni in esubero. La proposta giunge infatti in vista dell’imminente decreto che dovrà decidere i criteri di riparto delle nuove quote latte, dopo che l’Europa ha riconosciuto all’Italia un aumento del proprio quantitativo nazionale del 5% a partire dalla campagna 2009-2010 e dopo la quota aggiuntiva del 2% già stata assegnata al nostro paese a partire dalla campagna 2008/2009. Su 4.350 allevamenti attivi in Emilia Romagna, sono solo 70 (l’1,6%) quelli soggetti a superprelievo, cioè multati per aver superato la propria quota di produzione. "Quindi, commenta Roncalli, al centro del documento c’e’ ben chiara la richiesta che i beneficiari dell’assegnazione delle nuove quote siano esclusivamente coloro che sono in regola con i versamenti, anche attraverso l’adesione alla nuova rateizzazione, non abbiano venduto quote e continuato a produrre in esubero, si impegnino a non cederle in futuro separatamente dall’azienda e rinuncino preliminarmente a qualunque tipo di contenzioso sulle quote latte con l’amministrazione pubblica". Le nuove quote dovranno inoltre essere assegnate anche a coloro che per regolarizzarsi le hanno acquisite in affitto da terzi. La rateizzazione delle multe non pagate dovrà avere una durata massima non superiore ai 20-25 anni e la rata dovrà avere un importo minimo di 5 mila euro; la procedura sarà applicabile ad aziende con un debito complessivo superiore a 30 mila euro. Dovrà inoltre essere previsto il pagamento degli interessi ‘Euribor’ per garantire equità nei confronti degli allevatori che per regolarizzarsi si sono indebitati, pagando i relativi interessi bancari. Infine parte degli introiti delle multe dovrà essere utilizzata per interventi a sostegno delle aziende che hanno effettuato investimenti per mettersi in regola o a compensazione della progressiva perdita di valore patrimoniale delle attuali quote latte. Nel documento viene infine chiesto che il 2% di aumento della quota nazionale di latte assegnato all’inizio del 2008 all’Italia venga rapidamente trasferito alle regioni. I tempi negoziali sono comunque stretti. Zaia conta infatti di presentare entro il 30 gennaio al Consiglio dei ministri a Roma il decreto che dovrebbe mettere fine ai contenziosi agricoli aperti. Se il Consiglio dei ministri e il Parlamento lo approveranno, il decreto sarà convertito in legge entro il primo aprile, data di inizio della nuova campagna di produzione lattiera nell’Ue."Coldiretti, conclude Roncalli, vigilerà e si impegnerà a fondo affinché queste proposte vengano interamente concretizzate per rispetto di chi ha sempre creduto nella necessità di operare nella piena legalità".