Riceviamo e pubblichiamo la nota di Fabio Callori di Forza Italia.
Con la presente intendo informare dell’avvio di una sezione denominata “Il Pizzicotto”, una sorta di rubrica a disposizione dei cittadini che intendono esprimere proprie opinioni, riflessioni, pareri e convincimenti su argomenti di interesse comune. Una scossa che serva di stimolo per la trattazione di temi di attenzione collettiva e ritengo di darne inizio ragionando sulla situazione politica attuale: nel 1994, Silvio Berlusconi fondò Forza Italia stravolgendo forma e metodo di “fare politica”. Una palla di neve divenuta presto valanga con la forza di travolgere i partiti storici e di diventare Forza di Governo.
Oggi assistiamo a continui contrasti e disaccordi all’interno del Partito e il termine includere (dal vocabolario: far rientrare – far parte di un gruppo) è quanto oggettivamente avviene solo a parole; nel concreto la realtà è ben diversa e il vocabolo che la rispecchia è escludere (dal vocabolario: non riconoscere il diritto o la possibilità di far parte di un gruppo, di partecipare a un’attività, di godere di una prerogativa; estromettere). E’ quanto sta accadendo sul territorio in cui il tanto auspicato rinnovamento della classe dirigente politica sta rischiando di ottenere un effetto deleterio per il Partito in netto contrasto con i dettami di Forza Italia e con il forte rischio di rimanere soli e isolati: reali le richieste di dimissioni ad assessori – rifiuto di candidature – appoggio a candidati di altri partiti solo per contrastare Forza Italia.
A militanti e simpatizzanti propongo riflessione su quanto sta avvenendo e invito coloro che lo desiderano a confronti anche attraverso l’indirizzo mail callori.fi@gmail.com.
