In attesa di conoscere il verdetto sulla penalità che potrebbe arrivare per il mancato pagamento della fidejussione, il Pro Piacenza porta a casa tre punti importantissimi in un campo difficile come è il “Nespoli” di Olbia. Il tecnico della formazione targata Seleco schiera il classico 3-5-2 con poche novità rispetto a quello proposto nel turno infrasettimanale contro la Pistoiese: in difesa il figlio d’arte Christian Maldini sostituisce capitan Belotti, mentre Nolè torna dal 1′ a comporre la pericolosa coppia offensiva con Scardina. E’ la padrona di casa Olbia, che è più riposata visto che non ha giocato in settimana contro l’Entella, a tenere in mano le chiavi della partita nel primo tempo, mentre il Pro cerca di controllare senza proporsi pericolosamente. Le occasioni più importanti della prima frazione di gioco infatti le crea la compagine sarda: al 14′ Ragatzu si accentra palla al piede dalla corsia di sinistra, ma il suo destro a giro va a sbattere sul palo, mentre al 39′ Ceter sfrutta un grave errore di Mangraviti per andare a tu per tu con Zaccagno, che riesce ad ipnotizzare l’attaccante colombiano e mantiene la partita in parità. Al rientro in campo, il mister dell’Olbia Filippi inserisce Ogunseye al posto di Ceter per provare a sorprendere la retroguardia rossonera. Ma è il Pro al 50′ a sbloccare la partita. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, battuto da Ledesma ad uscire, Maldini salta più in alto di tutti, il pallone colpisce il palo interno e si insacca nella porta difesa da Crosta. L’Olbia prova in tutti i modi a trovare il pareggio, ma l’undici di mister Giannichedda si difende con attenzione senza concedere grosse occasioni ai padroni di casa. Al “Nespoli” di Olbia finisce 1-0 per il Pro.
MARCATORE Maldini al 4′ s.t.
OLBIA (4-3-1-2) Crosta; Pisano, Iotti, Bellodi, Cotali; Pennington, Muroni, Vallocchia; Senesi (dal 28′ s.t. Martiniello); Ragatzu, Ceter (dal 1′ s.t. Ogunseye). (Van der Want, Marson, Pinna, Pitzalis, Cusumano, Vergara, Tetteh, Biancu). All. Filippi.
PRO PIACENZA (3-5-2) Zaccagno; Maldini, Pasqualoni, Mangraviti; Kalombo, Remedi (dal 47′ s.t. Marchesi), Ledesma, Sicurella (dal 26′ s.t. Sanseverino), Zanchi (dal 26′ s.t. Nava); Nolé (dal 41′ s.t. Kadi), Scardina. (Bertozzi, Antonino, Quaini, Esposito, Volpicelli, Belotti). All. Giannichedda.
ARBITRO Ayroldi di Molfetta