“Torna a casa tua, ci rubate il lavoro”, col coltello minaccia il barista straniero

Nessun accoltellamento, Polizia e guardia di finanza. Ubriaco aggredisce i poliziotti
Polizia

Era entrato in un bar di corso Vittorio Emanuele e aveva minacciato i baristi con un coltello. Era accaduto all’alba di giovedì 20 settembre.

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Fin da subito la polizia aveva iniziato a cercare l’autore del gesto, fuggito dopo aver puntato l’arma al volto dei titolari del locale che in quel momento si stavano preparando ad avviare le attività quotidiane. E’ stato lo stesso soggetto a presentarsi spontaneamente poche ore dopo in questura: si tratta di un 25enne piacentino.

In sostanza il giovane si è presentato all’interno del locale completamente ubriaco e ha chiesto un bicchiere d’acqua. Una consumazione che la titolare del bar ha deciso di offrire. Il gesto però ha suscitato le ire del giovane che ha iniziato a inveire: “Guarda che li ho i soldi per pagare”. Per tentare di riportare la calma è intervenuto il fidanzato della barista, un uomo di colore, al quale il 25enne ha iniziato a gridare: “Torna a casa tua, siete venuti a rubarci il lavoro”. A quel punto il cliente avrebbe estratto un coltello per poi fuggire subito dopo a piedi.

Una volta presentatosi in questura, il cliente molesto è stato denunciato per minacce aggravate, porto di oggetti atti ad offendere e diffamazione aggravata da motivi razziali.