“L’anno scorso i miei compagni mi facevano foto in classe, quindi sono contenta che quest’anno anche loro non potranno più usare il telefono per questo”. E’ la
testimonianza di una studentessa di 15 anni del liceo San Benedetto di Piacenza, l’istituto che, prima scuola in Italia ‘Phone-Free’, ha presentato alla stampa il progetto Yondr, il semplice ma efficace dispositivo per impedire l’utilizzo dei telefoni cellulari a scuola. Gli studenti hanno raccontato di essersi trovati spiazzati da questa iniziativa, ma tutto sommato l’hanno accolta bene.
“Per me il cellulare è una distrazione – racconta una 14enne – quindi se lo avessi con me in classe sicuramente continuerei a guardarlo e mi distrarrei”. “Io trascorro tutto il giorno con il mio telefonino – conferma un coetaneo – penso che stare sei ore senza sarà molto difficile”. Una compagna di classe, 15enne, sottolinea, invece: “Ora che la scuola ci ha spiegato il perché di questa iniziativa l”ho compresa meglio e sono d’accordo: sicuramente non avere lo smartphone aiuterà tutti noi a socializzare di più”.
(ANSA)
