Tragedia del pendolino, il grazie dei parenti a Piacenza

Tragedia del pendolino, oggi la cerimonia di ricordo delle 8 vittime, nel 12^ anniversario del drammatico incidente ferroviario. "Ci sentiamo legati a questa città, qui c’è il sangue dei nostri figli e la vicinanza della cittadinanza al nostro dolore ci fa sentire piacentini". Sono le toccanti parole del padre di una delle 8 persone, che il 12 gennaio del ’97 persero la vita nel deragliamento del convoglio Botticelli proprio alle porte di Piacenza.  La figlia su quel pendolino lavorava come hostess: la sua scomparsa è una ferita ancora aperta. "La sicurezza sul lavoro purtroppo non è ancora garantita, da allora sono stati fatti passi avanti, ma tanti ne devono ancora essere fatti" afferma il sindaco Reggi, perplesso sull’epilogo giudiziario che ha avuto questa tragedia : "rispetto la decisione dei giudici, ma secondo me- ha detto- la responsabilità data ai due macchinisti, morti nel sinistro, probabilmente andava condivisa con qualche altra persona"  

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