“Mettere in sicurezza il ponte di Pievetta subito”: con questo striscione, appeso la scorsa notte, CasaPound esprime la propria preoccupazione riguardo lo stato del ponte di Pievetta.
“Dopo la tragedia del ponte Morandi che ha colpito Genova e l’Italia intera – spiega in una nota Pietro Pavesi, responsabile provinciale del movimento – inevitabilmente l’attenzione si concentra sullo stato delle infrastrutture sul territorio italiano. Per quanto ci riguarda, abbiamo vissuto una situazione quasi analoga, quando nove anni fa il ponte sul Po ebbe un cedimento. Il bilancio fu meno pesante, senza vittime, ma pur con feriti gravi, in quella che avrebbe potuto essere una vera tragedia”.
“Oggi – prosegue – desta preoccupazione lo stato del ponte di Pievetta, importante collegamento tra la nostra provincia ed il pavese, soprattutto a livello logistico. Da quanto appreso, i finanziamenti elargiti per la ristrutturazione e la messa in sicurezza di esso non coprirebbero i costi previsti. Il rischio – sottolinea Pavesi – è quindi di assistere ad un restauro insufficiente, a tratti anche approssimativo. E la soluzione non può certo essere vietare il passaggio di mezzi pesanti sui ponti, provvedimento purtroppo già in atto in troppe zone, col rischio di danneggiare i lavoratori. Riteniamo, invece, che la sicurezza venga prima di ogni altra faccenda, dunque è doveroso che siano stanziati, anche con una certa urgenza, i fondi necessari per il rifacimento dell’opera.”
“Per CasaPound – conclude Pavesi – è opportuna una revisione completa di strade e ponti spendendo il necessario, al fine di tutelare cittadini e lavoratori da possibili rischi provenienti dall’incuria e dallo stato di degrado in cui versano troppe strade e altre infrastrutture”.