Si allarga la rete del consorzio “La Carne Che Piace”

Si allarga la rete del consorzio di allevatori e macellai “La Carne Che Piace”, nel segno della lotta allo spopolamento della montagna e alla valorizzazione della «buona carne piacentina». Sono entrate a far parte della realtà associativa dieci nuove aziende agricole del territorio piacentino, che si aggiungono alle oltre trenta già iscritte da anni.

Radio Sound

«Le nuove aziende agricole associate si trovano nelle zone di Travo, Bobbio, Morfasso, Brugneto, Bettola e Castelvetro, oltre a macelli e macellerie convenzionati a Bettola e Groppallo – chiarisce il presidente Giampaolo Maloberti, con una punta di soddisfazione per l’ampliamento de “La Carne Che Piace” -dalla macelleria alla allevamento, oggi siamo in grado di garantire la bontà dell’intera filiera bovina e suina a livello locale. Siamo contenti che la nostra opera possa contribuire a mantenere vive alcune realtà produttive di montagna, che significano presidi su territori difficili a tutela dell’ambiente e dell’occupazioni. Ogni giorno, gli agricoltori di montagna si trovano a convivere con le folli normative dell’Unione europea con effetti devastanti, emanate da burocrati sconnessi dalla vita quotidiana. Auspichiamo – conclude Maloberti – più fondi pubblici per la montagna a integrazione del reddito e meno burocrazia, oltre a più manutenzione delle strade per prevenire frane, dissesti e alluvioni».