Un tesoro di oltre duemila anni fa, esposto a Ottone il celebre “bronzetto”

Ieri, presso il museo di arte sacra di Ottone, si è tenuta l’inaugurazione dell’esposizione del bronzetto ritrovato più di cinquanta anni fa sul Monte Alfeo. La statuetta di integro bronzo, risalente al II/I secolo a.C. e rappresentante un ex voto o il dio Hermes, era conservata a Palazzo Farnese a Piacenza, ma da oggi (sino al 30 settembre) potrà essere ammirata nel paese di provenienza da villeggianti e residenti. All’evento di ieri sono intervenuti, oltre al sindaco di Ottone Federico Beccia, l’assessore alla cultura di Piacenza Massimo Polledri, il presidente della Banca di Piacenza Corrado Sforza Fogliani, la consigliera comunale di Piacenza (già consigliera comunale di Ottone) Gloria Zanardi, l’assessore del Comune di Ottone Giuliano Curti, Don Guido Balzarini e Maurizio Caprara, titolare di una prestigiosa galleria d’arte, oltre ad una grande partecipazione di altre autorità politiche e civili.

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Prima dell’ufficiale taglio del nastro, il Sindaco ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato per riuscire a riportare ad Ottone il bronzetto, di alto valore culturale e storico per la comunità locale. Il Presidente della Banca di Piacenza, dopo avere ripercorso i passaggi storici sino ad arrivare all’evento di ieri, ha evidenziato la sua gioia per avere contribuito ad una iniziativa di notevole portata. Anche l’assessore Polledri ha manifestato la sua soddisfazione per questa iniziativa, auspicando anche una collaborazione fattiva tra i due comuni per il futuro. L’amministrazione comunale ha consegnato una targa di riconoscenza e gratitudine a Giacomo Molinelli, colui che ha ritrovato sul monte Alfeo il prezioso manufatto, consegnandolo alle autorità; il signor Molinelli ha ricevuto il premio con grande commozione. Grande partecipazione pubblico, che ha seguito con interesse e coinvolgimento questa importante giornata per Ottone, la sua storia e la sua cultura.