Ponte tra Pieve Porto Morone e Castelsangiovanni: “Preoccupati per le sue condizioni” – FOTO

Dopo il crollo del ponte Morandi a Genova anche i piacentini si interrogano sullo stato dei manufatti della nostra provincia. E torna alla ribalta la situazione del ponte sul fiume Po che congiunge Pieve Porto Morone (PV) con Castel San Giovanni lungo la strada 412 della Val Tidone. Un ponte che ha già fatto discutere in passato e che a giugno 2017 venne sottoposto a sondaggi e prove di verifica. Esperimenti che avevano confermato criticità, le quali, nel gennaio 2018, avevano convinto le istituzioni, in primis la Provincia di Pavia, proprietaria del manufatto, a collocare ostacoli per impedire fisicamente l’accesso ai tir: il divieto ai mezzi pesanti era già in vigore ma troppo spesso veniva aggirato.

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A rinnovare la preoccupazione per lo stato di salute della struttura sono gli stessi residenti sia di Pieve Porto Morone che di Castelsangiovanni, i quali, sui social network, proprio in questi giorni, stanno pubblicando fotografie che ritraggono il ponte nel dettaglio. Dubbi sollevati da chi quel ponte lo deve percorrere ogni giorno: muratura che appare sgretolata, armatura in metallo a vista e infiltrazioni d’acqua. Immagini scattate, spiega un residente e utente facebook, il pomeriggio del 17 agosto 2018.

I timori dei residenti sono riassunti nel dialogo tra due donne, evidentemente conoscenti: “Io sul ponte di Pieve ci passo molto spesso per lavoro” scrive Francesca. “Francy fai un’altra strada per carità” le risponde un’amica. Di seguito le immagini scattate da Manuel Vitti.

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