Due nuovi Centri unificati di protezione civile, a Piacenza e a Ferrara, con il finanziamento del primo stralcio di lavori, e interventi per rendere più sicuri dal punto di vista sismico quelli di Parma e Modena: sono i cuori pulsanti del sistema a livello provinciale, per cui l’obiettivo della Regione è completare le opere necessarie a garantire una sede adeguata in ogni territorio.
E ancora: risorse per migliorare e potenziare 18 tra aree di accoglienza della popolazione, centri polifunzionali, strutture comunali o delle Unioni, oltre che per due distaccamenti dei Vigili del Fuoco volontari. E poi acquisto di attrezzature, mezzi e la costruzione magazzini dove ricoverarle compreso, a Faenza, l’avvio del Polo Unificato di protezione civile.
È il pacchetto di 30 interventi su tutte le province, da Piacenza a Rimini, approvato dalla Giunta regionale per potenziare la rete delle strutture di protezione civile dell’Emilia-Romagna. Sono inseriti in un Piano triennale che, fino al 2020, mette in campo 4 milioni di euro. Salgono così ad oltre 9 milioni e 200 mila euro gli investimenti finanziati da inizio mandato.
In particolare sono in arrivo a Piacenza 1 milione 214 mila euro per sette interventi; a Parma 330 mila euro per tre interventi; a Reggio Emilia 770 mila euro per quattro interventi; a Modena 585 mila euro per sei interventi; a Bologna 85 mila euro per tre interventi; a Ferrara 440 mila euro per due interventi; a Ravenna 425 mila euro per due interventi: a Forlì-Cesena 110 mila euro per un intervento infine a Rimini 111 mila euro per 2 interventi.
“Il cambiamento climatico- spiega Paola Gazzolo, assessore regionale alla protezione civile- ci impone di rendere sempre più estesa e attrezzata la rete delle sedi di protezione civile: per questo la Regione ha individuato priorità chiare, a partire dal grande investimento sui Centri unificati, snodi nevralgici per la gestione dell’emergenza su scala provinciale e veri punti di riferimento costanti in ogni territorio. Il Piano approvato conferma l’impegno a fianco di Comuni, Unioni e associazioni di volontariato che ha contraddistinto tutto il mandato del Presidente Bonaccini: entro il 2020, sale ad oltre 9 milioni 200 mila euro il totale delle risorse destinate a ben 114 interventi per nuovi immobili o per adeguare quelli già esistenti alle esigenze locali, con l’intento di rendere sempre più moderno ed efficiente l’intero sistema di protezione civile”.
“Ora- conclude Gazzolo- ci aspettiamo che anche il Governo faccia la propria parte stanziando risorse nazionali per il Fondo regionale di protezione civile: lo prevede il nuovo Codice di Protezione Civile, entrato in vigore a inizio anno, che ha finalmente ripristinato il canale di finanziamento statale destinato anche a sostenere le opere di potenziamento della rete, annullato in passato a partire dal 2009. La prossima Legge di bilancio nazionale deve quindi prevedere le risorse: è fondamentale per rendere le comunità più resilienti e preparate ad affrontare i rischi”.
Gli interventi nel piacentino
A Piacenza in arrivo 1 milione 214 mila euro per 7 interventi. Il più rilevante è la realizzazione della nuova sede del Centro unificato provinciale (Cup). Troverà casa presso il nuovo Polo logistico nazionale di Protezione civile già sostenuto con il contributo regionale di 1 milione lo scorso anno. Il primo stralcio del Cup è ora finanziato con ulteriori 500 mila euro, che fanno salire a 1 milione e mezzo la somma in tutto destinata al progetto.
A Rivergaro, con 240 mila euro, si completerà la sede della Pubblica assistenza S. Agata con la realizzazione del Centro Sovracomunale di protezione civile. Nel 2015 era già stato assegnato un primo contributo di 250 mila euro per l’adeguamento delle strutture della “Centrale del Soccorso” che accoglie, oltre alla Pubblica, anche il Soccorso Alpino Emilia-Romagna. In tutto, quindi, sono state concesse risorse regionali per 490 mila euro.
L’Unione Val Nure Val Chero ha ottenuto 226 mila euro per la messa a norma antisismica del fabbricato che ospita il Centro Intercomunale e la realizzazione di un nuovo magazzino con autorimessa a servizio dei territori di Carpaneto, Gropparello, Podenzano, Vigolzone e San Giorgio piacentino.
Sale a 140 mila euro il contributo regionale per il comune di Villanova sull’Arda, frutto di ulteriori 70 mila euro che si aggiungono alla stessa cifra già stanziata nel 2016 per la costruzione del capannone per la rimessa di mezzi ed attrezzature della Protezione civile locale.
Il Comune di Gragnano beneficerà di 100 mila euro per il consolidamento sismico dell’edificio Sede del Centro operativo comunale e dell’area coperta di accoglienza della popolazione, da utilizzare in caso di emergenza.
E ancora: a Ponte dell’Olio sono assegnati 40 mila euro per il potenziamento delle attrezzature e l’acquisto di un nuovo mezzo; all’Unione Comuni Bassa Val D’Arda e Fiume Po 38 mila euro per la sistemazione della sede della Protezione civile e Polizia municipale attive a servizio dei comuni di Besenzone, Caorso, Castelvetro Piacentino, Cortemaggiore, Monticelli d’Ongina, San Pietro in Cerro e Villanova d’Arda.