Anomalie nell’operato di quattro aziende sanitarie, Tagliaferri (FdI): “La Regione chiarisca”

È Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia a chiedere chiarimenti al governo regionale in merito alle 28 osservazioni formulate dalla Regione Emilia-Romagna, in fase di monitoraggio sull’esercizio 2017, collegate all’operato di quattro aziende sanitarie. “Anomalie – spiega il consigliere – che riguarderebbero il rimborso dell’indennità chilometrica a personale estraneo all’azienda, le procedure concorsuali di selezione del personale, la procedura di attribuzione di incarico di titolare di struttura semplice in assenza di procedura comparativa, la tardiva adozione di atti, la modalità di determinazione dei compensi libero professionali e co.co.co in assenza di apposito regolamento aziendale, il conferimento di incarichi libero professionali ad avvocati esterni per la difesa in giudizio dell’azienda e il ricorso alla proroga contrattuale”.

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L’ente, si legge nell’atto ispettivo, ha “invitato le suddette aziende a fornire i relativi chiarimenti, che sono stati successivamente ritenuti esaustivi dalla Giunta e ciò ha permesso di definire positivamente i rilievi stessi”. All’interrogante – continua Tagliaferri – risulta assai poco comprensibile come, a titolo meramente esemplificativo, la mancanza di una procedura comparativa, oppure la carenza di apposito regolamento aziendale possano essere state sanate a posteriori permettendo di “…definire positivamente i rilievi stessi.”. Tagliaferri chiede dunque all’assessore regionale Sergio Venturi di riferire in commissione sulle verifiche effettuate, vuole anche sapere quali siano le aziende coinvolte, oltre ai dettagli delle spiegazioni fornite all’ente, su questi problemi, dalle stesse aziende.