La Giunta comunale ha approvato stamani la delibera che definisce, nell’ambito del Piano triennale per il fabbisogno di personale 2018-2020, le modalità di attuazione per la copertura di 20 profili professionali di educatore, dodici dei quali deriveranno dalla stabilizzazione di altrettanti dipendenti attualmente in servizio. “Un provvedimento importante – commenta l’assessore alle Risorse Umane Paolo Passoni – che recepisce appieno il Decreto legislativo per il superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni e, soprattutto, l’intesa che pochi giorni fa abbiamo sottoscritto con le organizzazioni sindacali, per la valorizzazione dell’esperienza professionale del personale a tempo determinato”.
Le stabilizzazioni saranno 4 entro il 2018, altrettante per ciascuno dei due anni successivi. A breve sarà pubblicato, sul sito web comunale, l’avviso per la presentazione delle candidature rivolto agli educatori in possesso del requisito fondamentale: almeno 1080 giorni di lavoro – a tempo pieno o parziale – prestati per il Comune di Piacenza tra il 1° gennaio 2010 e il 31 dicembre 2017.
La priorità di assunzione sarà riservata, come stabilito dalla normativa nazionale, al personale in servizio al 22 giugno 2017 (entrata in vigore del Decreto sul precariato) e, tra queste figure, a coloro che avranno la maggiore anzianità di servizio tra il gennaio 2010 e il dicembre 2017. Per il restante personale in possesso dei requisiti, ma non in servizio al 22 giugno dello scorso anno, sarà fissato un colloquio di valutazione con l’apposita Commissione, che integrerà il criterio – comunque prevalente, con 70 punti su 100 – dell’anzianità di servizio.
Per gli altri 8 posti previsti dal Piano occupazionale, si ricorrerà allo scorrimento della graduatoria attualmente disponibile (valida sino al 31 luglio dell’anno prossimo), ripartendoli equamente tra 2018 e 2019. “In questo modo – sottolinea l’assessore Passoni – potremo da un lato dare il giusto riconoscimento all’impegno di chi, in questi anni, ha maturato una rilevante esperienza professionale all’interno dell’Ente, dall’altro integrare la pianta organica attingendo a personale nuovo che ha superato con merito il recente concorso per educatori dei nidi d’infanzia”. Complessivamente, tra stabilizzazioni e ricorso alla graduatoria, saranno 8 gli educatori assunti a tempo indeterminato entro il 2018, altrettanti nel 2019 e 4 nel 2020.