Violentata nel bar, Salvini e Calderoli: “Castrazione chimica per lo stupratore”

Violenza sulle donne

“La vicenda del pedofilo ucciso nella notte nel beneventano deve far riflettere. Un pedofilo, un orco – condannato a 11 anni per aver abusato nel 2009 di una bimba che poi si tolse la vita impiccandosi – ucciso a colpi di pistola appena uscito per il primo permesso premio. Aspettiamo che le indagini facciano chiarezza, ma anche questa tragica vicenda, dove ci sono due vittime, o la vicenda che arriva da Piacenza dove una donna nel suo bar e’ stata sequestrata e ferocemente violentata per ore, conferma che le pene per chi commette reati cosi’ gravi ed efferati sono troppo lievi e che la castrazione, chimica o chirurgica, rappresenterebbe un deterrente e al tempo stesso una punizione per chi supera certi limiti. Riflettiamoci”. Lo sostiene in una nota il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.(ANSA).

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“Per i colpevoli di questi reati zero sconti, pena certa da scontare solo in galera e castrazione chimica”. D’accordo con Calderoli anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini che su twitter commenta il fermo a Milano di un cittadino romeno di 34 anni accusato di aver violentato una barista a Piacenza. (ANSA).

La deputata Murelli (Lega) e il senatore Pisani: «Serve una risposta immediata e dura. Vicini alle donne che subiscono maltrattamenti, abusi o stalking»

«La violenza distrugge ciò che vuole difendere: la dignità, la libertà e la vita delle persone». Elena Murelli, deputata della Lega, richiama le parole di papa Giovanni Paolo II per portare la propria solidarietà alla giovane donna cinese vittima di violenza.

«Lo stupro subito da una donna sequestrata per ore richiede una risposta dura e immediata. Sono vicino a quella donna, come a tutte coloro che subiscono abusi e violenze di ogni tipo, dai maltrattamenti, alle percosse, allo stalking. Le leggi contro la violenza sessuale ci sono e il Codice penale prevede sanzioni pesanti. Mi auguro che, una volta identificato l’autore, non si facciano sconti». E solidarietà è stata espressa anche dal senatore Pietro Pisani.

«Senza stabilire alcun nesso – continuano Murelli e Pisani – notiamo che è singolare come questa violenza sia avvenuta pochi giorni dopo un altro episodio violento che ha riguardato un altro cittadino cinese. E anche qui, i due aggressori, subito arrestati dalla polizia, avevano intenzione di sequestrarlo. Un episodio torbido su cui sono in corso indagini che faranno chiarezza. Bisognerà capire se si tratti di un episodio isolato o se sia la spia di un fenomeno criminale più ampio».