A 15 anni ubriaco e in stato di incoscienza, chiusura forzata di trenta giorni per l’Avila

In stato di incoscienza a causa dell’alcol a soli 15 anni. Un episodio che ha spinto le forze dell’ordine a disporre una nuova chiusura forzata per la discoteca Avila di Rivalta dopo quella del 24 aprile scorso. I sigilli sono stati applicati questa mattina dagli agenti di polizia della divisione PASI insieme ai carabinieri di Agazzano: un provvedimento emesso dal questore Pietro Ostuni in base all’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, una chiusura temporanea di 30 giorni.

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L’episodio che ha fatto scattare la decisione risale alla notte del 9 giugno scorso: i carabinieri erano stati chiamati da un giovane cliente che sosteneva di essere stato derubato di una collana d’oro. Mentre, nei pressi del locale, raccoglievano la testimonianza della vittima del furto, l’occhio dei militari è caduto su un 15enne poco distante, in evidente stato di incoscienza causato dall’abuso di alcolici. Condotto al pronto soccorso, gli esami medici hanno confermato l’esotossicosi alcolica: il ragazzino ha confessato di aver bevuto all’interno della discoteca due cocktail. Sempre secondo il suo racconto, nessuno gli avrebbe chiesto i documenti.

Da qui la decisione del questore e la chiusura forzata.