Il film documentario, tratto dal libro “La leggenda dei monti naviganti” di Paolo Rumiz verrà proiettato lunedì 16 luglio ore 21,15 a Bettola nel borgo di piazzetta Sant’Ambrogio, evento inserito nel calendario dell’Appennino Festival.
Alla serata presenzieranno:
– il regista Alessandro Scillitani;
– il giornalista-scrittore Paolo Rumiz (in collegamento Skype)
– i musicisti Maddela Scagnelli e Franco Gugliemetti tra i protagonisti del film;
– e Carla Stabielli Rossi che accompagnò Rumiz in Val Nure durante il viaggio che venne narrato nel libro.
Dieci anni dopo il mitico viaggio compiuto a bordo di una Topolino, Paolo Rumiz torna ad attraversare l’Appennino. Lo fa per realizzare un film, il cui autore è Alessandro Scillitani, regista che da anni racconta per immagini i viaggi compiuti dal noto scrittore e giornalista triestino.
Il film, che ha vinto il Premio del Pubblico al Film Festival della Lessinia, non è un semplice revival della celebre traversata appenninica. Il racconto infatti si dipana lungo la penisola, nell’Italia di oggi, in compagnia di quella straordinaria rete di persone che Rumiz ha conosciuto nei suoi viaggi. Un racconto corale di resistenza e di energie positive.
Una ricerca delle piccole grandi vite di chi, anche e soprattutto in tempi di terremoti e post-terremoti, crisi economica e disoccupazione diffusa, con la semplicità, il contatto con la natura e con la terra, le idee e la voglia di immaginare e costruire un mondo diverso e migliore, rappresenta il motore sano della nostra penisola.
Torniamo a percorrere idealmente i luoghi dell’Italia minore, con passo lento, a velocità sostenibile. Tantissime le testimonianze e i contributi, a cominciare da Marco Ciriello, Franco Arminio, Raffaele Nigro, Brunori Sas.
Ma poi è la gente, che si racconta, sono i giovani, che magari, dopo anni di abbandono, tornano nella casa dei nonni, la rimettono in piedi e coltivano la terra, con una consapevolezza nuova.
La musica, composta da Scillitani, è arrangiata ed eseguita da Marco Macchi al piano, Tommi Prodi alla chitarra, Stefano Ferrari al basso e al violino.
Paolo Rumiz è giornalista e scrittore ed è di Trieste. Da molti anni inviato speciale del Piccolo di Trieste e in seguito editorialista anche di La Repubblica, ha seguito le vicende legate all’area balcanica e in prima persona quelle legate alla disgregazione delle Repubbliche Jugoslave in Croazia e Bosnia Erzegovina.
Come scrittore ha pubblicato numerosi libri per Feltrinelli tra cui Maschere per un massacro (2001), La leggenda dei monti naviganti (2007), La cotogna di Istanbul (2010), Come cavalli
che dormono in piedi (2014).
I racconti di viaggio per La Repubblica hanno avuto inizio nel 2001, quando, in compagnia di Emilio Rigatti e del vignettista Francesco Tullio Altan percorse in bicicletta i quasi 2.000 km che separano Istanbul da Trieste.
Da allora, ogni anno, nel mese di agosto, Paolo Rumiz compie un viaggio che racconta in una serie di articoli pubblicati sul quotidiano: a bordo di una Topolino, sui treni di seconda classe, in barca a vela. Rumiz utilizza sempre i mezzi più disparati per raccontare i luoghi minori, alla ricerca di pezzi di storia dimenticati e nascosti.
Da anni il regista Alessandro Scillitani lo accompagna nei suoi viaggi, realizzando documentari di successo.
Alessandro Scillitani è autore di documentari, musicista e cantante.
Delle sue opere cura sceneggiatura, regia, montaggio e musiche.
Dal 2011 collabora con il noto scrittore e giornalista Paolo Rumiz. Con lui ha realizzato numerosi film, tra cui Il Cammino dell’Appia Antica, L’Albero tra le Trincee, Il risveglio del fiume segreto,
dedicato al Po e presentato alla 69a Mostra del Cinema di Venezia.
Con Tico Film ha realizzato anche il film Heavenly Voices (Tico Film, 2013), con Max Emanuel Cencic, Philippe Jaroussky, Ernesto Tomasini, dedicato agli eredi di Farinelli, che è stato trasmesso in varie emittenti televisive europee.
Nel 2013 ha fondato una sua società di produzione, Artemide Film, con la quale ha realizzato numerose opere, molte delle quali sono state distribuite in edicola con Repubblica, con notevole successo.
Rielaborando i materiali filmici raccolti durante i suoi viaggi, ha ideato due spettacoli, Dalla Parte Sbagliata e La Voce della Strada, in cui le immagini su grande
schermo si intrecciano con la musica eseguita dal vivo.
Con i suoi film e con i suoi spettacoli ha partecipato a numerosi festival ed eventi importanti, tra cui Festival della Mente, Festivaletteratura, Sponz Fest, La
Luna e i Calanchi, Film Festival della Lessinia, Mostra del Cinema di Venezia.