Sei Giorni delle Rose, sport e spettacolo a Fiorenzuola dal 4 al 9 luglio

Manca sempre meno al via della 21^ edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale di Fiorenzuola(Piacenza), dal 4 al 9 luglio al Velodromo “Attilio Pavesi”. Sei serate di grande ciclismo su pista, ma non solo: anche quest’anno infatti non mancheranno momenti di spettacolo e iniziative collaterali, tutte nell’area del Velodromo.

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Come avvenuto negli ultimi anni, la prima serata (mercoledì 4 luglio) sarà conclusa dal suggestivo spettacolo dei fuochi d’artificio a tempo di musica, ad opera dei Maestri Bernocco, che proporranno un nuovo spettacolo per il pubblico del Velodromo. L’ingresso sarà gratuito così come per tutte le altre serate.
Nelle prime cinque inoltre, si esibiranno sul palco degli spettacoli, a centro pista, le ragazze di On Danse, il corpo di ballo ufficiale della 6 Giorni delle Rose. Un compagnia fiorenzuolana composta da ballerine (Giulia Calatti, Sara Pin, Sabina Gnecchi, Alice Concari, Lisa Concari, Silvia Montescani e Brunella Lugarà) che hanno alle spalle oltre dieci anni di studio di danza classica e moderna.

Nel corso dell’ultima serata (9 luglio) sul palco spettacoli si esibirà invece l’Orchestra Amadeus di Fiorenzuola, della scuola di musica diretta dai fratelli Marco e Mauro Bardelli, i quali proporranno con i loro allievi una serie di brani molto conosciuti e, in parte, colonne sonore di celebri film.
Nelle serate di mercoledì e sabato spazio anche al concorso Miss 6 Giorni delle Rose, legato a Miss Motors e curato dalla Nuova Futura Immagine “Il Sogno” di Salsomaggiore. Mercoledì le varie sfilate, tra una gara e l’altra, sabato l’incoronazione della reginetta di questa 21^ edizione.
All’interno del Velodromo, a bordo pista, sarà presente tutte le sere il “Villaggio LILT” (Lega Italiana Lotta ai Tumori), dove saranno presenti specialisti, medici e professionisti a disposizione per affrontare diverse tematiche ogni sera, dall’alimentazione allo sport, dalla lotta contro le dipendenze alla prevenzione oncologica. Ma non solo: giochi a premi, un contest fotografico e i prodotti Lilt contribuiranno ad animare le serate.
Quest’anno compie 10 anni il Museo Attilio Pavesi, all’interno dell’impianto(sotto la tribuna): custodisce cimeli e documentazioni del campione olimpico di Los Angeles 1932, oltre foto, classifica e altri ricordi della storia del Velodromo, fondato nel 1929. Sarà aperto tutte le sere dalle 20 fino al termine delle gare.