Acceso consiglio comunale dedicato alla costruzione del nuovo ospedale, in particolare alla decisione dell’area su cui fondare la nuova struttura. A palazzo Mercanti è giunta una lettera dell’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, che ha letteralmente infiammato il dibattito: secondo la Regione, l’esclusione delle due aree fino ad oggi individuate (e oggetto di dibattito), ovvero l’ex parco Pertite e l’area dell’ex caserma Lusignani, causerebbe danni erariali.
“Si vuole fare un casus belli della Pertite – chiosa il sindaco Patrizia Barbieri – ma di cosa stiamo parlando? Se la Regione ha già scelto l’area lo dica, continuano a dire che la decisione spetta al Comune ma sembra quasi che la Regione una decisione l’abbia già presa. Io a questo gioco non voglio stare. Andiamo a leggere le carte, perché qualche funzionario regionale che ha tanta voglia di fare del pressing psicologico non ha letto la documentazione: il famoso protocollo, se doveva individuare un’area, quest’area era la Lusignani. Solo in subordine si sarebbe presa in considerazione la Pertite. Si continuano a dire delle stupidaggini: la Pertite non è un’area disponibile perché prima è necessario trovare una nuova pista per gli autocarri a uso dell’esercito. Se abbiamo bocciato Pertite e Lusignani, lo abbiamo fatto per motivi tecnici”.
Barbieri ha presentato un ordine del giorno che riassume la posizione della giunta: “Si al nuovo ospedale, accordo di programma per la sua realizzazione e costi a carico della Regione. Ordine del giorno emendato da Fratelli d’Italia che indica Pertite e Lusignani come aree non adatte. Ordine del giorno approvato dal consiglio comunale. Unici voti contrari all’ordine del giorno quelli dei quattro consiglieri Pd, in linea con la posizione della Regione.
Era presente in aula anche il comitato Bosco in città che da anni si batte per la Pertite a parco pubblico: “E’ andata benissimo” chiosa Maria Pia Romano.