Agape. Amore è il tema del Salso Summer Class & Festival 2018 al via il 22 giugno

Agape. Amore. Questo il tema della IX edizione del Salso Summer Class & Festival, il Festival estivo de I Musici di Parma, al via venerdì 22 giugno. Concerti, recital, aperitivi in musica, eventi open air. Una rassegna che, come da tradizione, unisce concerti di grandi interpreti internazionali all’esibizione di giovani talenti, protagonisti dei palcoscenici del futuro. Organizzato dall’Associazione I Musici di Parma, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma e reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cariparma, in partnership con la Gazzetta di Parma, il SSC&F 2018 presenta un cartellone artistico di alto livello che animerà terme, piazze, palazzi, teatri e castelli di Salsomaggiore Terme, trasformata per l’occasione in laboratorio in musica permanente.

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28 gli eventi in programma, a ingresso gratuito, lungo l’arco di 7 weekend, tra il giovedì e la domenica. Numeri in crescita rispetto alle edizioni precedenti, a testimonianza di un successo costante. Protagonisti dei 20 concerti saranno artisti affermati a livello internazionale e prime parti delle più celebri orchestre – Berliner Philharmoniker, Teatro alla Scala, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra della Svizzera Italiana – e giovani musicisti impegnati nelle 16 masterclass estive, organizzate da I Musici di Parma proprio nei giorni del Festival. Ai concerti si aggiungeranno 6 aperitivi in musica, per scoprire da vicino segreti e storia di partiture e opere ed entrare in contatto diretto con gli artisti presenti. Infine 4 eventi itineranti open air, tra cui una giornata intera di festa musicale, che coinvolge tutta la Città di Salsomaggiore Terme.

Artisti di fama internazionale e vari ospiti animeranno masterclass, concerti e incontri sotto forma di aperitivo in musica: Peppe Vessicchio, ospite straordinario per l’inaugurazione, Andrea Lucchi, prima tromba dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’oboe dei Berliner PhilharmonikerChristoph Hartmann, il violista scaligero Simonide Braconi, la violinista Yulia Berinskaya, solisti e virtuosi come il sassofonista Mario Marzi, il violinista Klaidi Sahatçi e i celebri violinisti Michael Gutmann e Gary Levinson, il direttore d’orchestra Daniele Agiman, il violoncellista e fondatore del Quartetto di Cremona Giovanni Gnocchi, la violinista Cecilia Ziano, Enrico Fagone, primo contrabbasso dell’OSI (Orchestra della Svizzera italiana)anche in veste di Direttore d’Orchestra, Marco Zoni, primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala, il violinista Marco Ferri e i clavicembalistiGiovanna

Fornari e Francesco Tasini. E ancora Michele Spotti, Angelo Gabrielli, i cantanti Daniele Terenzi, Nicotra Giacinta e Giuseppe Tommaso, il fisarmonicista Simone Zanchini, il Simon Boccanegra del “Club dei 27” e l’orchestra di flauti Zephyrus. E gli altri docenti delle masterclass: Cinzia Forte, Stefano Conzatti, Giuseppe Miglioli e Margherita Colombo.

Agape. L’amore è il tema scelto quest’anno per la IX edizione, la 3ª ospitata da Salsomaggiore Terme. «Amore non solo nell’aspetto di sentimento che pervade la musica ottocentesca, ma nel significato più profondo del termine greco “agape” – spiega il Direttore Artistico Carlo D’Alessandro Caprice, alla guida dal 2010. – Sentimento verso qualcosa di trascendente e rispetto per l’altro e gli altri, è il termine che in ambito cristiano identifica il banchetto dell’eucarestia, del trovarsi insieme per un evento particolare. In queste due accezioni ho voluto impostare il festival: nella visione comunitaria della musica, nell’aspetto catartico che essa produce e nell’amore che i musicisti mettono per la propria arte e educazione. Un amore incondizionato, frutto di un rispetto verso la musica e il proprio strumento, fatto di passione, sacrificio e costanza».

Un programma ricco di appuntamenti, divisi in 5 categorie: concerti classici, lirici, jazz, “young people together” e “concertlifes”. Da autori capisaldi del romanticismo, come Brahms, con capolavori quale la Quarta Sinfonia e il Doppio concerto per violino e violoncello, Mendelssohn con il Concerto per violino e Dvorak con la Nona Sinfonia “Dal nuovo mondo”, a Strauss e Hindemith, autori tardo romantici precursori di nuovi filoni musicali. Tra le novità, in prima esecuzione mondiale, il Qui tollis di A. Pasculli affidata all’oboe di Christoph Hartmann e alla voce di Matteo Roma. E ancora il progetto con Peppe Vessicchio nato dalle liriche da camera di Tosti, rielaborate dal maestro per un organico di 11 strumenti. Novità assolutaproposta all’attenzione nazionale. Infine, per il 150° anniversario della morte di Rossini, una serata tutta dedicata alle sue sinfonie con l’orchestra di flauti Zephyrus.

«La tradizionale eccellenza del nostro territorio in ambito musicale è un patrimonio di cultura, istituzioni e persone che da sempre Fondazione Cariparma sostiene e promuove – spiega il Presidente di Fondazione Cariparma Prof. Gino Gandolfi. – Attenzione che si rinnova anche in occasione del Salso Summer Class & Festival 2018, un articolato cartellone di titoli e generi musicali che, ne sono certo, sarà apprezzato per qualità artistica e offerta didattica».

Nato nel 2010 sul Lago d’Iseo, con il nome Sebino Summer Class & Festival, da tre anni il Festival de I Musici di Parma è stato accolto tra le bellezze naturali e architettoniche del territorio salsese. Qui, nel Palazzo delle Terme Berzieri, ha sede l’Accademia de I Musici di Parma. Una realtà che esemplifica la dedizione de I Musici di Parma nei confronti della musica classica e del suo futuro, riposto nei giovani. 80 gli allievi divisi su 6 classi: oboe, tromba, direzione d’orchestra, violino, clarinetto e flauto. Il binomio artisti affermati-studenti, miscela unica in Italia e caratteristica del festival fin dalle sue origini, si rinnova e intensifica. 16 masterclass con oltre 150 allievi provenienti da Europa, Asia e America. I migliori allievi dei corsi estivi avranno l’opportunità di esibirsi, in qualità di solisti, con l’Orchestra de I Musici di Parma. Cuore dell’intera manifestazione resta, infatti, l’intenzione di fornire ai giovani talenti musicali la possibilità di affinare le proprie doti e di acquisire competenze tecniche e caratteriali in grado di garantire loro un futuro professionale.