Maloberti (La Carne che piace): “Mangiare carne in giusta quantità fa bene e gli italiani lo stanno capendo”

Non tarda ad arrivare il commento soddisfatto del consorzio La Carne che Piace agli ultimi dati diffusi da Colidetti, che fotografano un deciso ritorno al consumo della carne da parte degli italiani: “Abbiamo sempre sostenuto – commenta il presidente del consorzio, Giampaolo Maloberti – che mangiare carne, ovviamente nelle giuste quantità e di qualità certificata, non solo non danneggi il fisico, ma sia indispensabile per garantire un apporto equilibrato di tutte le sostanze necessarie alla sua salute. Gli italiani lo stanno capendo e questa “riscossa della bistecca”, come annunciata dai dati di Coldiretti, ci conforta nelle nostre convinzioni”.

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Secondo il report presentato da Coldiretti al Bistecca Day in corso di svolgimento ai Giardini Reali di Torino e a cui ha fatto visita anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, due italiani su tre hanno abbandonato la dieta vegana e nel corso del 2018 oltre un milione di cittadini sono tornati a consumare carne. Questo ha portato a un aumento dei consumi su tutte le tipologie, dal più 4% per pollame e suini fino al più 5% per quella bovina, per un consumo pro-capite medio di 79 chili, comunque tra i più bassi in Europa. Di pari passo con l’aumento del consumo si registra anche un aumento della domanda di qualità e di garanzia dell’origine del prodotto, con un ritorno all’allevamento di razze bovine storiche che avevano rischiato l’estinzione.

“Troppo spesso – continua Maloberti – abbiamo assistito e assistiamo a vere e proprie crociate, alimentate spesso da fake news, secondo le quali il consumo di carne è dannoso per il nostro fisico. Non vi è alcun dato scientifico che avvalori queste teorie, dettate spesso dalla moda e da un certo fanatismo. I dati di oggi non sono una rivincita dei consorzi o dei produttori, ma una rivincita della verità e della salute degli italiani, che hanno da sempre goduto di una dieta mediterranea, sana e nutriente, nella quale la carne ha un ruolo fondamentale e continuerà ad averlo, anche alla faccia di chi vorrebbe imporci di mangiare insetti. Ognuno ha la libertà di mangiare e bere quello che ritiene, ma senza condizionare gli altri con insensate e anacronistiche crociate”.