E’ in programma per lunedì 18 giugno l’Assemblea Generale di Confagricoltura Piacenza che si terrà presso La Volta del Vescovo in via Moizo, 78 (inizio strada Val Nure) a Piacenza. I lavori prenderanno il via alle 17.00 con la sessione riservata agli Associati per gli adempimenti statutari e poi, alle 18.00, l’evento aprirà le porte a tutti per affrontare il tema “Pac: tra sostegno e libertà d’impresa – cosa serve all’Agricoltura”. “La nuova Pac – spiega il direttore di Confagricoltura Piacenza, Marco Casagrande – impatterà sia sulle aziende associate con ricadute nel medio-breve periodo e di prospettiva e conseguentemente, anche nei nostri uffici ci aspetta un periodo di transizione. Vogliamo cogliere l’importante occasione della nostra Assemblea per parlarne con i massimi esperti di settore, maturare insieme gli strumenti per monitorare e gestire il cambiamento e agire nelle sedi opportune e per tempo al fine di fare arrivare le nostre istanze in modo chiaro”.
Dopo gli indirizzi di saluto che vedono l’intervento di Giovanna Parmigiani – Componente di Giunta nazionale di Confagricoltura – e di Eugenia Bergamaschi – neoeletta presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, sarà l’Onorevole Paolo De Castro – Vice Presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo – ad inquadrare stato di fatto e prospettive della Politica Agricola Comunitaria con il la sua relazione “Dal regolamento Omibus alla Pac post 2020”. Il Professor Angelo Frascarelli – docente di Politica Agroalimentare all’Università degli studi di Perugia – esporrà le sue osservazioni per una Pac più semplice ed efficace; l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna – Simona Caselli – parlerà della prospettiva territoriale della nuova Pac. Al Presidente di Confagricoltura Piacenza – Filippo Gasparini – spetterà il compito di trarre le conclusioni ed avviare il dibattito. L’evento sarà moderato dalla giornalista Paola Romanini – Vicecaporedattore del quotidiano Libertà.
“L’occasione è preziosa per esprimere chiaramente cosa ci aspettiamo e cosa serve al nostro territorio – sottolinea Gasparini -. In quanto produttori rivendichiamo il ruolo di protagonisti e chiediamo che la Pac sia un supporto all’attività imprenditoriale agricola. Non ci stancheremo di chiedere di semplificare. Servono supporti adeguati all’aggregazione e all’organizzazione dei produttori. Non ultimo, non ne possiamo più che le nostre attività produttive vengano ostacolate con una concezione ideologica che contrappone l’attività agricola a quella di tutela del paesaggio di cui invece è artefice. Per tutti, l’invito è a vederci in Assemblea!”