Centro islamico a Cà Verde di Borgonovo, Lega Nord: “Moschea mascherata da centro culturale”

Venerdì 8 Giugno alle ore 21 si terrà presso l’auditorium di Borgonovo un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza, con all’ordine del giorno la contestata apertura del centro islamico nella zona industriale della Cà Verde. Il Consiglio aperto è il risultato di mesi di polemiche e duri attacchi contro Sindaco e centro islamico da parte della Lega di Borgonovo. Dopo mesi di proteste e prese di posizione, la sezione locale del carroccio aveva infatti avviato una raccolta firme che chiedeva al Sindaco di verificare i requisiti dell’associazione islamica (insufficienti, secondo la Lega) e, in caso di irregolarità, impedirne l’insediamento nel capannone.

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Secondo la Lega, inoltre, l’attività prevalente dell’associazione è quella di culto, incompatibile quindi con le finalità di una “associazione di promozione sociale”; i leghisti parlano infatti di “moschea mascherata da centro culturale”.

Ben 300 borgonovesi avevano firmato la petizione, che secondo l’articolo 37 dello Statuto può dunque essere discussa in Consiglio Comunale, Consiglio che si è deciso di rendere aperto al pubblico in modo da rendere partecipi più persone possibili sull’argomento. A rendere ancora più calda la questione c’è inoltre l’esito del sopralluogo effettuato nelle scorse settimane dalla Polizia Municipale di Borgonovo, che ha sorpreso i fedeli intenti a pregare mentre affollavano il capannone in un numero molto maggiore del consentito: 166 persone, quando la capienza massima è di 100 e l’edificio non è stato assoggettato a verifica antincendio.

La Lega ringrazia gli agenti per l’attività di controllo svolta ed invoca a gran voce la chiusura immediata del capannone, mentre il Sindaco ha semplicemente indirizzato al centro islamico una lettera di diffida.

“Invitiamo la cittadinanza a partecipare alla serata – dice il Segretario Denis Bricchi – poiché si tratta di un argomento estremamente importante e delicato, dato che questo centro islamico rischia di gravare sulla comunità di Borgonovo per i prossimi decenni”.

“La posizione della Lega è chiara – conclude il Vice Segretario Daniele Pane – non vogliamo concedere neanche un metro quadrato di terreno a queste associazioni finché tutte le ambiguità che circondano la religione islamica, dalla volontà di non integrarsi alla tendenza ad imporre i propri usi e costumi fino al mancato rispetto dei diritti delle donne, verranno chiarite una volta per tutte”.