Il pronunciamento del Tar dell’Emilia-Romagna conferma che il nostro impegno contro le ludopatie va nella direzione giusta. E’ il commento degli assessori alle Politiche per la salute e al Commercio Sergio Venturi e Andrea Corsini, in seguito alla decisione dei giudici amministrativi di respingere la richiesta di sospensiva presentata da un’associazione di categoria e da alcune società di giochi in Emilia Romagna.
In particolare erano state contestate le modalità applicative previste dalla legge regionale sul gioco patologico, compresa la norma che prevede il divieto di apertura e di esercizio delle sale da gioco e la nuova installazione di slot a una distanza inferiore di 500 metri da scuole, luoghi di aggregazione giovanili e di culto.
“Le ragioni del nostro impegno contro il gioco d’azzardo– hanno detto Corsini e Venturi– hanno fatto di noi gli apripista rispetto al contrasto di un fenomeno che ha forti connotazioni sanitarie e sociali. Su questo tema, l’Emilia-Romagna sarà sempre in prima linea”.