Dal Rotary 4640 euro alla rete di cure palliative, in un anno 207 consulenze a domicilio – AUDIO

Fare cultura delle Cure palliative, per sensibilizzare la popolazione e anche gli stessi operatori sanitari. Rotary e Rotaract della Zona “Piacentino” scendono in campo per sostenere la rete locale e accrescere le competenze specifiche dei professionisti che operano in questo ambito.
Una donazione di 4640 euro da parte di sette Club per un progetto dedicato all’aggiornamento e formazione degli operatori e alla sensibilizzazione della popolazione piacentina.

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Per l’occasione erano presenti il direttore generale Ausl Luca Baldino, i presidente dei sette Club Rotary e Rotaract protagonisti della donazione e la dottoressa Raffaella Bertè, direttore della Rete Locale di Cure palliative dell’Ausl di Piacenza.

“Il focus è duplice – spiega Bertè – implementare le competenze degli operatori, sensibilizzazione e diffusione della cultura. Queste attività concorreranno a incrementare la qualità del servizio offerto ai pazienti e alle loro famiglie”.

“Siamo molto grati a Rotary – evidenzia Baldino – per la sensibilità dimostrata a un progetto così importante. Fare cultura in cure palliative è fondamentale per garantire, attraverso il miglioramento delle competenze degli operatori, la migliore qualità di vita possibile ai pazienti affetti da malattie croniche in fase avanzata”.

“Rotary da sempre è vicino al territorio e crediamo che questo comparto abbia bisogno di sostegno e visibilità” spiega Leonardo Bragalini, presidente del Rotary Piacenza.

Nel 2017 i pazienti segnalati alla rete di Cure palliative sono stati 763, di cui 488 ricoverati nei due hospice territoriali. L’equipe di cure palliative ha efettuate nell’anno appena trascorso 207 consulenze a domicilio richieste dai medici di famiglia. La scorsa settimana la rete è stata completata con un ultimo nodo: quello ambulatoriale dedicato a pazienti in grado di accedere autonomamente al servizio.