Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Franco Albertini, candidato a sindaco del Comune Alta Valtidone.
E’ un crescendo di interesse ed entusiasmo quello che sta facendo registrare il tour di presentazione del programma e dei candidati della lista Radici e Futuro, che candida Franco Albertini a primo Sindaco del Comune Alta Val Tidone, nato dalla fusione di Caminata, Nibbiano e Pecorara. Proprio quest’ultimo paese, dove Albertini è stato Sindaco per 14 anni, ha accolto con una affollatissima platea l’intervento dei rappresentanti della lista che porta nel nome e nel simbolo l’impegno dei suoi candidati: dare forma concreta al presente e al futuro del territorio nella nuova dimensione amministrativa, senza cancellare le diverse identità che sono le radici su cui costruire.
“Pecorara è il paese dei tre che, ovviamente conosco meglio – ha esordito Albertini – E’ chiaro, concedetemi la battuta, che quanto meno per orgoglio personale mi verrebbe da dire che qui tutto va bene, grazie alla buona amministrazione di questi anni. Ma so che tanto si può e di deve ancora fare: nel nostro programma abbiamo inserito interventi che riguardano i lavori pubblici, in particolare la manutenzione straordinaria di parecchi tratti stradali, dalle manutenzioni del campo giochi a quella del cimitero con il previsto ampliamento di quello di Busseto. Particolarmente delicato è il tema della prevenzione del dissesto idrogeologico, con la richiesta di interventi in tal senso da parte della Regione e la sensibilizzazione dei privati sulla cura e manutenzione del territorio, dei corsi d’acqua e dei canali di scolo”. Terzo tema toccato da Albertini è quello dello sviluppo economico e del commercio: “Conosco fin troppo bene la difficoltà a mantenere sul territorio imprese e attività commerciali. Ma occorre prevedere incentivi, soprattutto rivolti ai giovani, per agevolare l’imprenditoria e l’artigianato, oltre al commercio di prossimità che è al servizio in particolare della popolazione anziana”. Non sono mancati gli accenni alle politiche legate al turismo, alla cultura e alle attività ricreative che, a Pecorara, vanno di pari passo con l’utilizzo e la valorizzazione degli spazi, quali l’Oratorio di Vallerenzo o l’ex Consorzio Agrario.
Da Pecorara a Nibbiano, oltre alle tematiche comuni, i rappresentanti della lista Radici e Futuro hanno sottolineato gli aspetti più specifici del territorio, a partire dalle emergenze come la necessaria riqualificazione del campo sportivo, con agevolazioni all’accesso per le associazioni locali, e quella di Piazza Combattenti, fino alla manutenzione straordinaria del cimitero. Sotto la lente, inoltre, gli interventi che necessitano le scuole, con la proposta di riqualificazione dell’area esterna della scuola primaria, della media e l’aggiornamento antisismico di quella dell’infanzia.
“Riteniamo – ha sottolineato Albertini – che sia necessario prevedere agevolazioni economiche per le fasce più deboli; abbiamo per questo inserito in programma la previsione dell’esenzione dell’applicazione dell’addizionale Irperf per redditi fino a 15.000 euro. Mentre nel sociale pensiamo alla domiciliazione di tutti i servizi e al loro potenziamento”. Molti altri i punti toccati nel corso del lungo e articolato intervento del candidato sindaco e dei candidati consiglieri, dalla predisposizione di aree wifi, alla cura del territorio, dal trasporto scolastico al nodo del distributore, fino alla necessità del potenziamento e riqualificazione dell’impianto di illuminazione anche come strumento di aumento della percezione di sicurezza. E, ancora, la predisposizione di punti di raccolta rifiuti, il sostegno alla spremitura in loco dell’ulivo e allo sviluppo del legame con le aziende vitivinicole. Sul versante delle politiche turistiche si punta sulla valorizzazione della Torre Medievale nel capoluogo e sul Lago di Trebecco, con accessi comodi, coinvolgimento delle associazioni anche per le visite guidate e le attività.
Infine, un capitolo a sé per la fiera: “La Fiera – ha detto Albertini – si presenta più che mai come un luogo importante di incontro, portatrice di un messaggio sociale, di rapporti umani e di cultura popolare, che le permettono di coniugare il suo respiro storico di terra di confine tra Lombardia, Liguria e Piemonte con la capacità di migliorare l’attrazione di tutta l’Alta Val Tidone.”
Il calendario delle presentazione dei candidati e del programma prosegue venerdì 25 maggio, alle ore 21.00, presso l’ex scuola elementare di Strà e domenica 27 maggio, alle ore 18, presso la sede della Pro Loco di Sala Mandelli.