Accordo con Amazon, i sindacati: “Primo importante risultato, ancora tanto da fare” – AUDIO

“Un risultato storico, ma è solo la prima tappa”. I sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl sono concordi nel ritenere una grande vittoria l’accordo sindacale ottenuto con Amazon, ma allo stesso tempo spiegano di aver ottenuto solo un primo successo, la strada da percorrere è ancora tanta. “Se pensate che prima del nostro arrivo in azienda non c’era nemmeno un presidio medico, direi che i passa avanti sono stati tanti” commenta Francesca Benedetti della Fisascat Cisl, nella cui sede si è tenuta questa mattina la conferenza stampa.

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Un accordo sperimentale di durata annuale, con una prima verifica entro quattro mesi dall’applicazione dell’intesa, destinato a garantire una maggiore equita’ nella distribuzione dei carichi di lavoro, una piccola maggiorazione – dal 15% dell’attuale contratto al 25% – per il lavoro notturno eseguito su base volontaria e una diversa organizzazione per quanto riguarda i fine settimana. E’ quanto siglato oggi nel sito Amazon Italia a Castelsangiovanni tra l’azienda e i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e Ugl-Terziario.

“Un risultato importante che migliora le condizioni dei lavoratori senza sacrificare il business dell’azienda – commenta Francesca Benedetti della Fisascat-Cisl – un accordo incentrato sul rispetto della vita familiare e sociale dei dipendenti: la domenica non deve essere visto solo come un giorno di profitto ma diventa un giorno da dedicare agli affetti e alla famiglia. La nostra è stata una battaglia pacifica che ha portato risultati unici e importanti”.

“Non è il miglior accordo possibile, un accordo non lo è mai, ma è il migliore che potevamo ottenere in questo periodo storico. Un accordo che assume un’importanza maggiore proprio perché lo abbiamo ottenuto con un colosso come Amazon. Un accordo il cui valore risiede nella partecipazione dei lavoratori che si sono espressi lanciando una sfida ad Amazon, mostrando all’azienda che loro sono pronti al dialogo” dice Pino De Rosa, dell’Ugl Terziario.

“Il nostro obiettivo era quello di permettere ai lavoratori di passare più tempo, almeno il fine settimana, con le famiglie. Spesso gli imprenditori, soprattutto le multinazionali, pensano che il profitto si possa ottenere solo calpestando la dignità dei lavoratori. Abbiamo dimostrato che non è così” dice Vincenzo Guerriero della Uiltucs-Uil.

“Il merito è soprattutto dei lavoratori che hanno avuto il coraggio di iniziare un dialogo con una delle maggiori multinazionali del mondo: sono passati da una posizione subordinata a una posizione egemone. Ogni lavoratore, oggi, può rivendicare ciò che è stato ottenuto. Anche le istituzioni hanno avuto un ruolo importante, dal prefetto Maurizio Falco all’onorevole Paola De Micheli, il loro apporto è stato fondamentale” conclude Fiorenzo Molinari della Filcams-Cgil.

 

Accordo Amazon, il Sottosegretario De Micheli: “Un messaggio di fiducia a tutto il mondo del lavoro”

“L’accordo innovativo siglato tra azienda e sindacato nello stabilimento Amazon di Castelsangiovanni (Piacenza), approvato dalla grande maggioranza dei dipendenti, è un messaggio di fiducia a tutto il mondo del lavoro”. Lo afferma il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paola De Micheli, che nelle settimane passate si è spesa in prima persona insieme al Governo Gentiloni, per riallacciare le fila di una trattativa difficile e per certi versi senza precedenti.

“Il risultato del primo grande accordo sindacale all’interno di uno stabilimento della new economy – continua Paola De Micheli – ha una portata che non è eccessivo definire storica ed è il frutto di un’azione congiunta di tutti gli attori in scena.

E’ la dimostrazione che anche in un contesto produttivo profondamente segnato dall’innovazione tecnologica si può portare avanti un confronto proficuo tra le parti e coltivare corrette relazioni industriali.

Il merito va suddiviso tra un sindacato unito e aperto alla sfida del cambiamento, un’azienda che ha scelto la strada del dialogo, e le istituzioni, con in prima fila il prefetto di Piacenza Maurizio Falco e il questore Pietro Ostuni, che hanno concorso al raggiungimento dell’obiettivo”.