Carabiniere aggredito al corteo antifascista, il Comune si costituisce parte civile

Pestaggio al carabinieri durante il corteo contro CasaPound, il Comune di Piacenza si costituirà parte civile. Parliamo del corteo del 10 febbraio scorso, organizzato dalla sinistra antagonista per protestare contro l’apertura della sede cittadina di CasaPound. Corteo durante il quale si verificarono violenti scontri: un carabiniere, Luca Belvedere, venne gettato a terra e aggredito con calci, pugni e addirittura con il proprio scudo. Fatti per i quali sono stati arrestati tre manifestanti: Giorgio Battagliola, 28 anni, Lorenzo Canti, 22 anni, e Moustafa Elshennawi, 23 anni. I tre sono accusati di violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

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Secondo l’amministrazione Barbieri, la città di Piacenza ha subito un grave danno di immagine a causa di quell’episodio: da qui la decisione di costituirsi parte civile nel processo che inizierà il prossimo 15 maggio.