Reintegrati i tre facchini licenziati a Castelsangiovanni. Lo annuncia l’Unione Sindacale di Base riferendo della riunione-fiume che fino a ieri notte ha impegnato in Prefettura i rappresentanti sindacali con l’azienda e la cooperativa subappaltatrice Premium Net finita nell’occhio del ciclone. “La lotta dei facchini di Leroy Merlin e dell’Usb ha dato i primi frutti – si legge in una nota – i tre lavoratori licenziati come rappresaglia per aver contestato il caporalato diffuso nella galassia di appalti, subappalti e finte cooperative, hanno riottenuto il posto. Altro risultato non meno importante: saranno ridiscusse tutte le sanzioni comminate a decine di lavoratori per le lotte delle ultime settimane alla Leroy Merlin di Castel San Giovanni e Rozzano e alla Ceva di Somaglia”.
A proposito del “blocco” e delle forti tensioni vissute ieri al Logistic Park di Castel San Giovanni, che approvvigiona Leroy Merlin, l’Usb parla di una giornata “complicata e difficile ma infine vittoriosa per i lavoratori: il senso identitario di classe e di appartenenza hanno premiato la lotta e il conflitto resistendo agli sgomberi violenti attuati dalle forze dell’ordine contro le decine di lavoratori che dalle 6,30 del mattino presidiavano l’ingresso del Logistic Park”.
“Il prefetto di Piacenza – conclude la nota – ha preso decisamente le parti dei lavoratori avendo verificato di persona che le cooperative del caporalato facevano circolare liste taroccate. Nell’elenco dei 31 facchini da stabilizzare, come da precedenti accordi, mancavano infatti proprio i tre lavoratori puniti con il licenziamento, presenti invece nelle liste precedentemente concordate. USB ha ottenuto nel confronto con i legali di Premium Net il reintegro dei tre con valore retroattivo e l’apertura di un confronto sulle sanzioni comminate ad altri lavoratori. Sanzioni che puniscono il diritto costituzionale di sciopero e che USB non e’ disposta ad accettare”.
Logistica, Murelli e Pisani (Lega): “Presto riformeremo il lavoro e abbasseremo il carico fiscale”
“Apprezziamo il risultato raggiunto in prefettura nella vertenza tra il sindacato Usb e la cooperativa Premium Net. Grazie alla buona volontà delle parti, e alla mediazione del prefetto Maurizio Falco, è stato raggiunto un importante accordo che stabilisce il reintegro di tre lavoratori licenziati e la volontà di rivedere le sanzioni comminate ai lavoratori che hanno partecipato alle agitazioni nei depositi Leroy Merlin di Castel San Giovanni e Rozzano e alla Ceva di
Somaglia”. Lo affermano i parlamentari della Lega, la deputata Elena Murelli e il senatore Pietro Pisani che ringraziano anche il questore e le Forze dell’ordine per aver ben gestito la situazione a Castel San Giovanni, evitando che degenerasse.
“Ci auguriamo ora – continuano Murelli e Pisani – che da entrambe le parte vengano rispettate le norme, sia quelle che regolano l’occupazione sia quelle delle forme di protesta che spesso hanno portato al blocco dei mezzi e all’accesso alle imprese». I parlamentari concludono: «Il nuovo governo riformerà presto i temi fondamentali del lavoro, riducendo il carico fiscale e semplificando le procedure per le imprese. In questo modo non ci saranno più alibi per alcuno. Importante è confrontarsi nelle forme della democrazia, lasciando da parte minacce, violenze o attribuendo significati ideologici alle legittime richieste di chi lavora”.