E’ un significativo passo di inclusione, terminato con Beppe che emoziona tutti mentre indica il suo quadro.
Questo il racconto di Eugenio Bonelli Vice Presidente A.FA.GI.S.. del percorso che ha portato alla realizzazione della mostra “L’Aeroplanino di Beppe”, che rimarrà visibile nei locali della sede Inps di Piacenza per tutto il mese di maggio. I dipinti sono stati realizzati dai ragazzi dell’Associazione Famiglie Giovani Svantaggiati A.FA.GI.S..
Il titolo della mostra prende spunto da un immaginario aeroplanino in volo sulla città per condividere una bella esperienza di inclusione. Il mezzo ha il nome di Beppe, pittore che aveva sempre desiderato fin da piccolo, per superare le sue difficoltà, di poter volare su un aeroplanino distribuendo la sua arte.
Al momento dell’inaugurazione della mostra, grande emozione quando Beppe, uno dei ragazzi dell’Associazione Famiglie Giovani Svantaggiati A.FA.GI.S, dopo aver ascoltato da una docente l’importanza educativa del progetto ha mostrato con il dito ai presenti il suo quadro.
Come è noto da un decennio INPS provvede alla verifica dello stato di invalidità civile e al pagamento delle provvidenze economiche connesse. L’Istituto è, perciò, il naturale alleato dei disabili e delle loro famiglie: “Quando ho appreso che la piacentina Associazione Famiglie Giovani Svantaggiati – A.FA.GI.S. – tra le varie iniziative dirette all’inclusione sociale dei diversamente abili, aveva realizzato un’esperienza di pittura – spiega il direttore provinciale dell’Inps, Franco Artese – ho immediatamente pensato ad una esposizione delle opere prodotte da loro nelle nostre vetrine che sono le più visibili della città. Gli autori dei quadri percepiscono tutti la pensione di invalidità civile e quindi può ben dirsi che INPS e le famiglie agiscono in uno sforzo comune nel quale ogni sinergia diventa preziosa. In quest’ottica si pone la realizzazione della mostra “L’Aeroplanino di Beppe” nei locali della sede Inps di Piacenza tesa a dare risalto all’impegno delle associazioni delle famiglie e dei volontari operanti nella nostra comunità“.