Salumi avariati, controlli anche nel piacentino

Ha interessato solo marginalmente anche il Piacentino, con la ricerca di possibili commercianti in grado di reimmettere sul mercato salumi avariati, la perquisizione di 31 ditte delle province di Parma, Modena e Piacenza che ha portato i Nas di Brescia a trovare 100 tonnellate di salumi scaduti  da anni – invasi da larve, mosche e scarafaggi – che invece di essere eliminati venivano rilavorati e rietichettati con nuove scadenze per la vendita porta a porta, nei mercati ambulanti e minimarket etnici. 35 gli indagati, tutti italiani, eccetto un cinese residente a Brescia: per loro le accuse di adulterazione con rischio per la salute, frode in commercio, commercializzazione di prodotti con segni mendaci e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.

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