Vaccini, nel piano regionale introdotte cinque nuove profilassi

Vaccino anti-papillomavirus esteso anche agli undicenni maschi, vaccinazione contro il rotavirus per tutti i nuovi nati, quinto richiamo della poliomielite per gli adolescenti e profilassi contro l’Herpes Zoster per le persone che abbiano compiuto i 65 anni di età. Sono queste le novità previste dall’implementazione del Piano regionale di prevenzione vaccinale 2018, che ha trovato parere favorevole della Commissione Politiche per la Salute, presieduta da Paolo Zoffoli, con il sì della maggioranza (Pd, Si, Gruppo misto-Mdp) e l’astensione del M5s. Come richiesto dal Piano vaccinale nazionale, nel corso di quest’anno verranno introdotti cinque nuovi vaccini, in aggiunta a quelli contro il meningococco B, contro la varicella e contro il rotavirus per i neonati a rischio già avviati nel 2017.

Radio Sound

L’intenzione della Commissione regionale vaccini, ha spiegato la dottoressa Maria Grazia Pascucci della Giunta, è quella di effettuare un monitoraggio molto attento, sugli effetti collaterali dei vaccini e sull’andamento generale della malattia infettiva che si intende prevenire: al momento, per esempio, sia il vaccino contro il meningococco B sia quello anti-varicella stanno registrando una copertura vaccinale molto elevata e un basso grado di controindicazioni.

Soddisfazione dai banchi del Partito democratico con il consigliere Giuseppe Boschini, che, chiedendo quale sia il costo di questo investimento, ha sottolineato “l’importanza della scelta, da parte della Regione Emilia-Romagna, di esplorare anche i fronti più innovativi degli approcci vaccinali”. Anche il presidente della commissione Paolo Zoffoli ha ribadito come questa sia la “strada giusta, in linea con il nuovo progetto di legge sulla prevenzione che sarà presentato a breve, perché prevenendo si riescono a risparmiare risorse molto maggiori destinate altrimenti alla cura”. La dottoressa Pascucci della Giunta, riguardo ai costi dell’intervento, ha spiegato come sia difficile fare un preventivo accurato: il risparmio “certificabile” però, nel rapporto prevenzione-cura, andrebbe da 1 euro contro 5, fino a 1 euro contro 20. La spesa, per tutte le dose vaccinali (LEA) somministrate gratuitamente nel territorio regionale, si aggira invece intorno ai 43-45 milioni di euro. Vaccinazione contro HPV anche per i maschi. La profilassi anti-papilloma virus, già di routine per le ragazze di 12 anni, ora sarà estesa gratuitamente anche ai ragazzi undicenni (verranno chiamati attivamente i nati nel 2007 e quelli nati nel 2006 non raggiunti nel corso del 2017).

L’infezione HPV, infatti, è fra le cause di tumori di tutto l’apparato genitale: non solo di quelli femminili, come il tumore al collo dell’utero, ma anche di quelli maschili (meno frequenti, ma per i quali non esiste screening). Il vaccino rimane disponibile in co-payment per tutti coloro che ne facciano richiesta, senza alcun limite di età. Sarà inoltre somministrato gratuitamente alle ragazze non vaccinate fino al diciottesimo anno di età, alle persone HIV positive, ai soggetti dediti alla prostituzione e agli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Vaccino anti-rotavirus. Il vaccino contro l’infezione da rotavirus, una forma di gastroenterite molto diffusa nei bambini, sarà offerto in maniera gratuita a tutti i nuovi nati (dal primo gennaio 2018). Ad oggi la profilassi era prevista solo per i neonati a rischio. Vaccinazione contro l’herpes zoster per i 65enni. La profilassi contro il cosiddetto “Fuoco di Sant’Antonio”, malattia virale causata del virus della varicella infantile, sarà attivata per tutti i soggetti che abbiano compiuto i 65 anni di età (nati nel 1953 per l’anno 2018).

Per questa malattia sono disponibili poche terapie ed è molto importante la prevenzione: per questo sarà indispensabile un’opera di sensibilizzazione fra le persone più anziane, meno abituate a essere richiamate per campagne vaccinali. Anti-polio per gli adolescenti. Il Piano vaccinale nazionale raccomanda a tutti gli adolescenti la somministrazione della quinta dose delle vaccinazioni contro poliomielite, difterite, tetano e pertosse. Per questo, a partire dai nati dal primo gennaio 2005, sarà offerta attivamente la vaccinazione dTpalPV, al posto del quinto richiamo dTpa. Antipneumococcica per i 65enni. La vaccinazione antipneumococcica sarà somministrata gratuitamente a coloro che abbiano compiuto i 65 anni di età (nati nel 1953 per il 2018). Il vaccino sarà disponibile anche per i nati nel 1952 e sarà offerto in occasione della campagna antinfluenzale. Prosegue l’offerta dell’antipneumococcica nel primo anno di vita e nei soggetti a rischio di qualunque età.