Il Ministero della Pubblica istruzione (Miur) riconosce la qualità degli Its dell’Emilia-Romagna – la formazione post diploma non universitaria – premiandone 7 su 13 complessivi. Nella nostra regione dicono che la percentuale degli occupati a 12 mesi dalla fine dei corsi è l’82% e l’89,7% di questi ha una occupazione coerente con il percorso svolto. Nei 7 percorsi premiati dal Ministero in Emilia-Romagna, la percentuale degli occupati sale ad oltre il 90%, il 96,5% dei quali con una occupazione coerente. Lo dice il rapporto di monitoraggio 2018 del Ministero dell’Istruzione dei percorsi Its realizzati in Emilia-Romagna nel biennio 2014-2016 per il conseguimento del diploma di Tecnico Superiore.
Una formazione post diploma che dimostra la propria qualità e che risponde ai fabbisogni di innovazione e specializzazione dei settori produttivi strategici dell’economia dell’Emilia-Romagna, progettata e realizzata congiuntamente dalle imprese, università, enti di ricerca, istituti scolastici, enti di formazione professionali ed enti locali che insieme costituiscono le Fondazioni.
“Un risultato straordinario che conferma l’impegno della Regione, che ha costruito la rete Politecnica che unisce gli ITS, le scuole tecniche, le università e le imprese in un disegno unitario e strategico per i giovani e per la competitività. – dichiara l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Patrizio Bianchi-. La Regione è pronta ad investire maggiori risorse per finanziare nuovi 20 percorsi, così come siamo pronti ad accogliere la sfida annunciata oggi dal Ministero per nuovi percorsi su industria 4.0, anche promuovendo la collaborazione tra più Fondazioni. Un maggiore impegno serve ora da parte di tutti perché i ragazzi e le loro famiglie riconoscano in questi percorsi una opportunità”.
I corsi delle Fondazioni ITS sono monitorati e valutati dal Miur al fine di garantire la qualità dell’offerta e dell’investimento delle risorse pubbliche e per agire in una ottica di premialità. Sono 5 gli indicatori di realizzazione e di risultato: attrattività, occupabilità, professionalizzazione / permanenza in impresa, partecipazione attiva, reti interregionale. Il monitoraggio 2018 analizza e valuta i dati dei percorsi per il conseguimento del diploma di Tecnico Superiore conclusi entro il 31 dicembre 2016.
Quali sono i 7 percorsi premiati sui 13 monitorati
I percorsi che accedono alla premialitàTecnico Superiore per l’automazione e il packaging, sede di Bologna; Tecnico Superiore in sistemi meccatronici, sede di Reggio-Emilia; Tecnico Superiore dei materiali per la progettazione e produzione meccanica, sede di Modena; Tecnico Superiore del veicolo con specializzazione in motori endotermici, ibridi ed elettrici, sede di Modena; Tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche di Piacenza; Tecnico superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi biomedicali di Mirandola; Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive, di Rimini.
A livello nazionale sono stati monitorati 113 percorsi di cui 55 hanno ottenuto la premialità. Nessun percorso dei 13 monitorati in Emilia-Romagna ha comunque un risultato inferiore a 50, punteggio soglia che se conseguito per 3 anni consecutivi porta alla perdita, da parte della Fondazione, della possibilità di rilasciare il titolo di diploma di Tecnico Superiore.
Le Fondazioni premiate
Sono 4 sulle 7 attive nel territorio. Si tratta dell’Istituto Tecnico Superiore Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging di Bologna, dell’Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità sostenibile – Logistica e Mobilità delle persone e delle merci di Piacenza, dell’Istituto tecnico superiore nuove tecnologie della vita di Mirandola (Mo) e dell’Istituto Tecnico Superiore Tecnologie Innovative per i Beni e le Attività Culturali – Turismo – Turismo e Benessere di Rimini.
La Fondazione ITS Meccanica, Meccatronica, Motoristica, Packaging di Bologna risulta particolarmente virtuosa in quanto a livello nazionale è l’unica – unitamente alla fondazione “Nuove tecnologie per il Made in Italy indirizzo per l’industria meccanica e aeronautica di Udine” – che nei 4 anni di Monitoraggio è sempre stata premiata con tutti i percorsi monitorati. I 4 quattro percorsi si posizionano nei primi 8 posti della graduatoria nazionale.
A livello nazionale sono premiate complessivamente 35 Fondazioni sulle 64 attive.
Consorzio per la mobilità europea
Le Fondazioni Its dell’Emilia-Romagna hanno costituito il primo Consorzio di mobilità tra Fondazioni ITS in Italia, ovvero attualmente la prima ed unica esperienza di più Fondazioni ITS che collaborano per la realizzazione congiunta di mobilità europee nel quadro del programma Erasmus+. Il Consorzio ha soddisfatto i criteri di qualità definiti dalla Commissione Europea. La costituzione in consorzio è il risultato di una stretta collaborazione che nel corso di precedenti progetti Erasmus+ ha già consentito ad oltre 200 studenti e diplomati delle Fondazioni ITS di arricchire i propri percorsi curricolari con la realizzazione di periodi formativi in aziende estere, e a 25 componenti dello staff delle stesse Fondazioni di approfondire, attraverso visite di studio sul campo, il funzionamento e le buone prassi di formazione tecnica di livello terziario in essere in altri Paesi dell’Unione Europea.
A questo indirizzo l’elenco dei percorsi attivi in questo biennio 2017-19: