Consiglio provinciale, la minoranza non parteciperà alla prossima seduta

La minoranza di Centro destra in Consiglio provinciale non parteciperà alla seduta di lunedì prossimo, 22 dicembre, nella quale si voterà il bilancio preventivo della Provincia per il 2009. Una decisione annunciata nella seduta odierna, nella quale il documento è stato illustrato dall’assessore provinciale Mario Spezia. Alla base della scelta del Centro destra, l’opinione che il bilancio sia un documento "senza sostanza politica", vuoto di contenuti. Come ha specificato Spezia, il Preventivo 2009 ammonta ad 80 milioni di euro, 8 in più rispetto al bilancio di previsione iniziale del 2008. E’ un bilancio che sconta le difficoltà che gli enti locali si trovano oggi ad affrontare, per la crisi economica in atto, che ha ridotto in misura sostanziale gli introiti delle imposte che toccano agli enti locali, e per la riduzione progressiva dei finanziamenti dallo Stato. La situazione economica dell’ente Provincia è comunque buona, grazie alla rigorosa politica di gestione delle risorse attuata in questi anni,  che ha portato ad un significativo contenimento delle spese, quella per il personale compresa. Oltre che ad illustrare il bilancio, in seduta si sono anche approvati a maggioranza i criteri generali per l’adeguamento del regolamento per l’affidamento di incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale e coordinata e continuativa. Si è invece rimandata ogni decisione sulla costituzione di Polipiacenza, l’associazione per lo sviluppo del polo di Piacenza del Politecnico di Milano di cui oggi il Consiglio doveva approvare lo Statuto. Sulla questione si è già pronunciato, nei giorni scorsi, il Consiglio comunale di Piacenza, che ha approvato sia lo Statuto sia un ordine del giorno che, tra l’altro, impegna Provincia e Comune ad operare in sinergia per dar vita ad un Ente che supporti le attività delle sedi universitarie piacentine. E proprio sull’ordine del giorno del Consiglio comunale si è accesa la disputa: il centro destra ha chiesto di votarlo contestualmente allo Statuto di Polipiacenza, il Centro sinistra ha proposto, sia pur con sfumature differenti tra i gruppi, di votare il solo statuto, e di rimandare ad una seduta di commissione la formulazione di un ordine del giorno analogo a quello approvato dal Comune. Dopo discussione non breve, si è deciso, a maggioranza, di rinviare l’approvazione dello statuto, e di un eventuale ordine del giorno che dovesse essere presentato, alla seduta del 12 gennaio.

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