Chiusura senza medaglie per Giacomo Carini ai Campionati italiani assoluti di nuoto di Riccione. L’atleta della Vittorino da Feltre (tesserato anche per il Gruppo nuoto Fiamme Gialle), dopo aver sfiorato il podio per ben due volte nelle prime giornate di gare con i quarti posti conquistati nei 200 farfalla e nella staffetta 4 x 200 stile libero, ha concluso oggi i suoi impegni agli assoluti tricolori conquistando il settimo posto nei 100 farfalla. Carini, che detiene il record italiano della categoria Cadetti con 52”,29, si era qualificato alle finali del pomeriggio con l’ottavo tempo fatto segnare in mattinata delle batterie di qualifica (53”,85 il suo crono). Nell’atto conclusivo che ha assegnato titolo e medaglie, l’atleta piacentino ha pagato una partenza non troppo brillante e, nonostante il buon recupero messo a segno negli ultimi cinquanta metri di gara, ha terminato in settima posizione con il tempo di 53”,50 a nove decimi di secondo dalla medaglia di bronzo.
Oggi è scesa in vasca ai tricolori assoluti anche Camilla Tinelli, nuotatrice piacentina cresciuta agonisticamente alla Vittorino da Feltre e ancora oggi allenata dallo staff tecnico biancorosso, ma tesserata quest’anno per la DDS Milano. La Tinelli ha gareggiato nei 100 dorso ottenendo il trentacinquesimo posto finale con il tempo di 1’04”,96.
Il bilancio della Vittorino da Feltre agli italiani assoluti di Riccione è comunque altamente positivo: la società del Presidente Roberto Pizzamiglio, infatti, ha messo in bacheca due titoli tricolori grazie ai successi meritatamente conquistati da Andrea Vergani nei 50 farfalla e nei 50 stile libero; in entrambe le gare, inoltre, l’atleta biancorosso ha conquistato anche il pass per gli Europei assoluti in programma nelle prossime settimane.
“Complessivamente – commenta il responsabile tecnico biancorosso Gianni Ponzanibbio – abbiamo ottenuto ottimi risultati, non solo con Vergani, che ha disputato un campionato veramente da copertina, ma anche con tutti gli altri nostri atleti scesi in vasca. Ancora una volta siamo riusciti a confermare la Vittorino come un’importante realtà del nuoto agonistico italiano”.