Doc in Tour 2018, a Bobbio al Cinema Le Grazie dal 13 aprile al 25 maggio

Anche in questa stagione il Cinema Le Grazie di Bobbio conferma l’adesione all’iniziativa Doc in Tour 2018 promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, unitamente a: Federazione Italiana Cinema d’Essai – Emilia-Romagna, Associazione Documentaristi Emilia-Romagna e Cineteca di Bologna/Progetto Fronte del Pubblico.

Radio Sound

A Bobbio passeranno in rassegna tutti gli 8 Doc finalisti.

Venerdì 13, apre la rassegna Les amoureux des bancs publics Regia: Gaia Vianello e Juan Martin Baigorria Durata: 69’

Dalle contestazioni del dicembre 2010 un genere estetico e politico, la Street-art, si è impossessato delle strade e dello spazio pubblico tunisino, trasformandolo in un luogo in cui le creazioni artistiche e culturali prendono forma e veicolano un messaggio che arriva in maniera diretta ai cittadini. Collettivi di Writers, compagnie di danza, di teatro e di cinema hanno trasformato le piazze, le Medine e i mercati di Tunisi e della Tunisia in un nuovo palcoscenico fruibile da tutti, per sensibilizzare la società civile all’arte, intesa come dovere cittadino. Seguendo il lavoro di gruppi come Zwewla, Ghar-Boys, la Fédération Tunisienne de Ciné-Club, Brotha from Another Motha Company, Danseurs-Citoyens, Art Solution e altri, il documentario indaga su una nuova modalità di cittadinanza attiva nella Tunisia post-rivoluzionaria e sull’impatto che questa può avere, nell’attuale contesto instabile, sulla società tunisina, ed in particolare sulle giovani generazioni, diffondendo una cultura alternativa alle istanze più radicali del paese.

Seguono:

20 aprile ore 19,30: Oltremare Regia: Loredana Bianconi  Durata: 83’

Nell’Italia degli anni ’30, il piccolo paese di Borgo Tossignano, in Romagna, vede una metà dei suoi abitanti emigrare nelle Colonie dell’«Impero Italiano d’Africa», spinti dalla miseria o dallo spirito di avventura. Convinti dalla propaganda fascista del mito della terra promessa, vanno a prendersi il loro «posto al sole». Ma il sogno si spezza dopo qualche anno soltanto di duro lavoro…

27 aprile ore 19,30 Sensibile Regia: Alessandro Quadretti Durata: 84’

Gli acronomi inglesi MCS e EHS indicano due controverse patologie: la Sensibilità chimica multipla e la Elettrosensibilità. Tali condizioni, a volte presenti nello stesso soggetto, comportano l’impossibilità di tollerare esposizioni a sostanze chimiche, nel primo caso, o a campi elettromagnetici, nel secondo, anche in quantità minime; è importante sottolineare che nel 75% dei casi queste persone sono donne. Poche sono ancora le nazioni che hanno intrapreso un percorso di ricerca indipendente e d’identificazione della malattia.

4 maggio ore 19,30: Vita Nova Regia: Danilo Monte e Laura D’Amore Durata: 80’

Laura e Danilo non riescono ad avere un figlio e decidono di intraprendere la strada della fecondazione assistita. Nei mesi che precedono il primo tentativo di PMA (Procreazione Medicale Assistita) sono spaesati e si rendono conto della complessità dell’esperienza che stanno per affrontare. Decidono allora di filmarsi per lasciare una traccia di quello che stanno vivendo, per elaborare e in futuro poter condividere con altre persone, attraverso il cinema, questa esperienza intensa e inaspettata. Qui inizia VITA NOVA, un film che parla del sogno di diventare genitori, del miracolo della vita come fatto assolutamente non scontato e della moderna condizione di coppia in cerca di un figlio. Laura e Danilo provano a capirne di più mettendosi in gioco in prima persona, nella speranza che questo film possa diventare strumento di riflessione per loro e per chi lo vedrà.

11 maggio ore 19,30: Più libero di prima Regia: Adriano Sforzi Durata: 90’

Tomaso Bruno è un ventenne italiano come tanti, inquieto, benestante e viaggiatore, partito per l’India all’inizio del 2010 in cerca di se stesso: vi troverà la morte di un amico, un’accusa d’omicidio priva di fondamento e la condanna al carcere a vita. Ma in questi lunghi anni in cella Tomaso resiste, ricorda, immagina, legge e scrive migliaia di lettere, in cui racconta come stia trovando una propria libertà in quattro mura d’ingiustizia.

18 maggio ore 19,30: Mauro Mingardi. Un Western Senza Cavalli Regia: Davide Rizzo e Marzia Toscano Durata: 78’

I cinquant’anni di carriera del film-maker Mauro Mingardi, raccontati attraverso i suoi film e le testimonianze dei suoi più stretti collaboratori e amici. Così, tra bizzarri personaggi e curiosi cowboy, il filo della memoria ripercorrerà la vita di un artigiano che sognava il cinema.

25 maggio ore 19,30: Fugh int i scapàin Regia: Marco Landini e Gianluca Marcon Durata: 29’

Una mattina, alla fine degli anni sessanta Antonietta si presenta al Bagno Corrado, infila cento lire nel juke-box scegliendo una mazurca, un valzer e una polka, la moglie del proprietario del bagno scorge questa esile ragazzina ballare da sola, si avvicina, la cinge alla vita e iniziano a ballare freneticamente sulle note arcaiche di Secondo Casadei. Il giorno dopo si ripete la stessa scena, la musica si propaga veloce nell’aria e anche la notizia. Alcune persone, attirate dalla melodia, si fermano a osservare altre partecipano ai balli e così, tutte le mattine d’estate, dalle 06, 30 alle 08,00 e dal 1969, il bagno Corrado si trasforma in una balera.

Ma l’amore c’entra? Regia: Elisabetta Lodoli Durata: 52’

Paolo, Luca, Giorgio hanno avuto comportamenti violenti contro la moglie o la compagna, ma della propria violenza si sono spaventati anche perché le donne che l’hanno subita si aspettano da loro un cambiamento. Non sono arrivati a una violenza sanguinosa, di quella di cui si parla in tv, ma le ferite sono state comunque gravi. Tre storie quotidiane eppure sconvol­genti, diverse ma legate da un problema comune, e che per questo si sono incontrate nel luogo in cui i tre hanno cercato aiuto: il centro LDV (Liberiamoci dalla Violenza) ­ Azienda USL di Modena.