Anche in questa stagione il Cinema Le Grazie di Bobbio conferma l’adesione all’iniziativa Doc in Tour 2018 promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, unitamente a: Federazione Italiana Cinema d’Essai – Emilia-Romagna, Associazione Documentaristi Emilia-Romagna e Cineteca di Bologna/Progetto Fronte del Pubblico.
A Bobbio passeranno in rassegna tutti gli 8 Doc finalisti.
Venerdì 13, apre la rassegna Les amoureux des bancs publics Regia: Gaia Vianello e Juan Martin Baigorria Durata: 69’
Dalle contestazioni del dicembre 2010 un genere estetico e politico, la Street-art, si è impossessato delle strade e dello spazio pubblico tunisino, trasformandolo in un luogo in cui le creazioni artistiche e culturali prendono forma e veicolano un messaggio che arriva in maniera diretta ai cittadini. Collettivi di Writers, compagnie di danza, di teatro e di cinema hanno trasformato le piazze, le Medine e i mercati di Tunisi e della Tunisia in un nuovo palcoscenico fruibile da tutti, per sensibilizzare la società civile all’arte, intesa come dovere cittadino. Seguendo il lavoro di gruppi come Zwewla, Ghar-Boys, la Fédération Tunisienne de Ciné-Club, Brotha from Another Motha Company, Danseurs-Citoyens, Art Solution e altri, il documentario indaga su una nuova modalità di cittadinanza attiva nella Tunisia post-rivoluzionaria e sull’impatto che questa può avere, nell’attuale contesto instabile, sulla società tunisina, ed in particolare sulle giovani generazioni, diffondendo una cultura alternativa alle istanze più radicali del paese.
Seguono:
20 aprile ore 19,30: Oltremare Regia: Loredana Bianconi Durata: 83’
Nell’Italia degli anni ’30, il piccolo paese di Borgo Tossignano, in Romagna, vede una metà dei suoi abitanti emigrare nelle Colonie dell’«Impero Italiano d’Africa», spinti dalla miseria o dallo spirito di avventura. Convinti dalla propaganda fascista del mito della terra promessa, vanno a prendersi il loro «posto al sole». Ma il sogno si spezza dopo qualche anno soltanto di duro lavoro…
27 aprile ore 19,30 Sensibile Regia: Alessandro Quadretti Durata: 84’
Gli acronomi inglesi MCS e EHS indicano due controverse patologie: la Sensibilità chimica multipla e la Elettrosensibilità. Tali condizioni, a volte presenti nello stesso soggetto, comportano l’impossibilità di tollerare esposizioni a sostanze chimiche, nel primo caso, o a campi elettromagnetici, nel secondo, anche in quantità minime; è importante sottolineare che nel 75% dei casi queste persone sono donne. Poche sono ancora le nazioni che hanno intrapreso un percorso di ricerca indipendente e d’identificazione della malattia.
4 maggio ore 19,30: Vita Nova Regia: Danilo Monte e Laura D’Amore Durata: 80’
Laura e Danilo non riescono ad avere un figlio e decidono di intraprendere la strada della fecondazione assistita. Nei mesi che precedono il primo tentativo di PMA (Procreazione Medicale Assistita) sono spaesati e si rendono conto della complessità dell’esperienza che stanno per affrontare. Decidono allora di filmarsi per lasciare una traccia di quello che stanno vivendo, per elaborare e in futuro poter condividere con altre persone, attraverso il cinema, questa esperienza intensa e inaspettata. Qui inizia VITA NOVA, un film che parla del sogno di diventare genitori, del miracolo della vita come fatto assolutamente non scontato e della moderna condizione di coppia in cerca di un figlio. Laura e Danilo provano a capirne di più mettendosi in gioco in prima persona, nella speranza che questo film possa diventare strumento di riflessione per loro e per chi lo vedrà.
11 maggio ore 19,30: Più libero di prima Regia: Adriano Sforzi Durata: 90’
Tomaso Bruno è un ventenne italiano come tanti, inquieto, benestante e viaggiatore, partito per l’India all’inizio del 2010 in cerca di se stesso: vi troverà la morte di un amico, un’accusa d’omicidio priva di fondamento e la condanna al carcere a vita. Ma in questi lunghi anni in cella Tomaso resiste, ricorda, immagina, legge e scrive migliaia di lettere, in cui racconta come stia trovando una propria libertà in quattro mura d’ingiustizia.
18 maggio ore 19,30: Mauro Mingardi. Un Western Senza Cavalli Regia: Davide Rizzo e Marzia Toscano Durata: 78’
I cinquant’anni di carriera del film-maker Mauro Mingardi, raccontati attraverso i suoi film e le testimonianze dei suoi più stretti collaboratori e amici. Così, tra bizzarri personaggi e curiosi cowboy, il filo della memoria ripercorrerà la vita di un artigiano che sognava il cinema.
25 maggio ore 19,30: Fugh int i scapàin Regia: Marco Landini e Gianluca Marcon Durata: 29’
Una mattina, alla fine degli anni sessanta Antonietta si presenta al Bagno Corrado, infila cento lire nel juke-box scegliendo una mazurca, un valzer e una polka, la moglie del proprietario del bagno scorge questa esile ragazzina ballare da sola, si avvicina, la cinge alla vita e iniziano a ballare freneticamente sulle note arcaiche di Secondo Casadei. Il giorno dopo si ripete la stessa scena, la musica si propaga veloce nell’aria e anche la notizia. Alcune persone, attirate dalla melodia, si fermano a osservare altre partecipano ai balli e così, tutte le mattine d’estate, dalle 06, 30 alle 08,00 e dal 1969, il bagno Corrado si trasforma in una balera.
Ma l’amore c’entra? Regia: Elisabetta Lodoli Durata: 52’
Paolo, Luca, Giorgio hanno avuto comportamenti violenti contro la moglie o la compagna, ma della propria violenza si sono spaventati anche perché le donne che l’hanno subita si aspettano da loro un cambiamento. Non sono arrivati a una violenza sanguinosa, di quella di cui si parla in tv, ma le ferite sono state comunque gravi. Tre storie quotidiane eppure sconvolgenti, diverse ma legate da un problema comune, e che per questo si sono incontrate nel luogo in cui i tre hanno cercato aiuto: il centro LDV (Liberiamoci dalla Violenza) Azienda USL di Modena.