Si chiude sull’onda del dibattito politico la prima edizione di facciamo luce sull’energia, la due giorni organizzata dal nascente sodalizio politico culturale Piacenza 361. Al tavolo dei relatori, ieri in Sant’Ilario, fisici, scienziati, onorevoli. Tutto è iniziato al mattino, con l’intervento di Renzo Capra, presidente del consiglio di sorveglianza di A2a, la multiutilityche raccoglie le ex municipalizzate di Milano e Brescia ed è proseguito nel pomeriggio con la relazione scientifica del piacentino Lucio Rossi, che ha parlato, tra le altre cose, del recente esperimento dell’Lhc al Cern di Ginevra, che proietterà in una nuova era la fisica. A seguire il dibattito politico, che ha toccato anche i temi della centrale di Caorso l’ex ministro per lo sviluppo economico PierLuigi Bersani vede sempre più come un centro di Decommissioning, di smantellamento. Dalle file della maggioranza Giovanni Fava, responsabile per la Lega nord per il settore energia ha spiegato che riguardo a Caorso il Governo non è ancora entrato nella fase operativa. POZNAN. Un impegno su base continentale: portare entro il 2020 gli stati europei a dotarsi di energie rinnovabili per quote minime del 20 per cento. E’ il bilancio della recente conferenza Onu sul clima. Gli "sherpa" di governi e ministeri di 186 nazioni si sono riuniti nei giorni scorsi a Poznan per gettare le basi per un difficile accordo che il prossimo anno, alla conferenza di Copenhaghen, permetta di rinnovare il Protocollo di Kyoto con obiettivi di lotta al riscaldamento globale ancora più ambiziosi. E ieri è approdato a Piacenza Gianni Silvestrini che a Poznan era uno dei protagonisti. Silvestrini è intervenuto in Sant’Ilario, nel pomeriggio di chiusura della due giorni: "Facciamo luce sull’energia", organizzata dal sodalizio politico culturale Piacenza 361. Consigliere del ministro per lo Sviluppo economico, ex direttore generale presso il ministero dell’Ambiente, Silvestrini si è detto "soddisfatto" dei risultati raggiunti in sede polacca