«Patrizia Barbieri, più che il sindaco di Piacenza, si sta rivelando una sarta incerta che prova a ricucire gli strappi provocati dai suoi assessori». Comincia così la riflessione del gruppo consigliare del Partito Democratico in merito ai recenti dibattiti politico-amministrativi.
«Le ultime sortite del sindaco dimostrano quanta poca sintonia vi sia con i suoi colleghi di Giunta. E quanto tale lacuna comporti una perdita di tempo e di energia per il bene della città. Proprio oggi, è stata diffusa la notizia del dietrofront per lo spostamento sul Pubblico Passeggio dei banchi di Piazza Cavalli nella giornata di domani. Il “trasloco” sarebbe stato un’azione scellerata, svantaggiosa per l’intero tessuto economico degli ambulanti. La frammentazione del mercato è stata evitata grazie a un incontro non programmato tra ambulanti e sindaco: quest’ultimo, sembrerebbe aver bypassato la scelta dell’assessore Mancioppi, mettendo una pezza in extremis. Anche per quanto riguarda il Cinema sotto le stelle all’arena Daturi», proseguono Fiazza, Cugini, Buscarini e Piroli, «la Barbieri ha smentito l’assessore alla cultura Massimo Polledri, il quale in un primo momento aveva palesato poca certezza per la ripetizione degli appuntamenti cinematografici. In opposizione alle sue dichiarazioni, era partita una petizione con oltre 3mila firme. Ma il sindaco è intervenuto pubblicamente per tentare di raffazzonare l’ulteriore scucitura con i piacentini: la rassegna estiva dovrebbe ripetersi, a breve verrà pubblicato il bando o la manifestazione d’interesse».
«Al “sindaco-sarta”», conclude con una provocazione il Pd, «converrebbe revocare le deleghe ad alcuni assessori e assumersene direttamente le responsabilità. In questo modo, verrebbero risparmiate risorse pubbliche e il sindaco continuerebbe a fare ciò che sta già (non) facendo».