Torna per la seconda volta a Piacenza l’Italia Tattoo Convention, tra le manifestazioni più grandi e longeve del Paese in materia, presso il Piacenza Expo nei giorni 6-7-8 Aprile 2018 per una tre giorni all’insegna dell’arte del tatuaggio, con i migliori artisti dell’inchiostro su pelle da tutta Italia.
Una manifestazione capace di offrire ad appassionati e profani l’esperienza nell’arte del tattoo: dalla possibilità di tatuarsi direttamente durante la convention, alle gare a premi, divise per categorie, fino ad arrivare alla didattica.
Riccardo Piaggio dello studio Dreams Maker di Genova, deus ex machina della convention, in collaborazione con Play e Rasterman, è soddisfatto di come il format si stia allargando su scala nazionale:
“La convention non è solo una parata di tatuaggi, ma un’occasione per documentarsi sugli stili, la filosofia, le tendenze e la storia di questa antichissima arte, che ormai è parte integrante della nostra cultura. In Italia i tatuati sono quasi 10 milioni, numero in continua crescita e per questo durante le convention vediamo ormai palesarsi un pubblico sempre più trasversale”
Maestro di cerimonia dell’evento di Piacenza come di tutte le tappe di Italia Tattoo Convention, come da tradizione sarà Alberto ‘Pernazza’ Argentesi, ex cantante di Ex-Otago, storico coniglio di Chiambretti, showman e performer. Un vero addicted dell’arte del tattoo, come dimostra la sua pelle… di cui ne è ricoperta.
“Italia Tattoo ha deciso di intraprendere un percorso diverso rispetto agli altri eventi legati al mondo del tatuaggio, basta burlesque, concertini rock’n’roll o piccoli eventi collaterali, il fuoco dell’attenzione viene puntato solo sulle opere dei partecipanti, sulle loro esperienze, le loro storie e la loro visione attraverso un team di videomaker e autori del mondo televisivo che raccoglie e immortala le testimonianze degli artisti e degli avventori delle nostre Tattoo Convention. Queste diventano contributi video che si possono vedere sul maxischermo, su cui viene trasmessa anche la diretta delle gare per premiare i migliori tatuaggi in convention, durante la tre giorni e trovare sui nostri canali social. Quello che Italia Tattoo vuole fare è un approfondimento a 360°sull’arte del tatuaggio attraverso chi tatua e chi si fa tatuare.” – conclude Riccardo Piaggio.
Sulla pelle marchiata si stratificano tradizione (tribale, subculturale), stigmi della marginalità, emblemi di inclusione, saperi tecnici, scelte identitarie o semplici ricordi di un momento storico. I motivi per cui si sceglie il tatuaggio sono tanti, intimi e personali. A colpire i visitatori sarà, assicurano gli organizzatori, l’approccio didattico degli stessi tatuatori, che grazie anche all’ausilio di supporti mediatici e video trasmessi in convention, potranno raccontare la loro storia ed esperienza. Per il pubblico sarà presente inoltre una TATTOO BOX, una sorta di confessionale con una telecamera pronta a raccogliere racconti, storie, impressioni e non solo degli avventori… e chiaramente il loro rapporto con il tatuaggio.