Risparmiare sull’energia si può. L’esempio lo offre l’asilo Mirra di via Campagna, che ha inaugurato il suo impianto fotovoltaico. Due pannelli installati sul tetto per una potenza complessiva di 15 kilowatt. Come due lastre che trasformano i raggi solari in elettricità possono alleggerire il portafoglio? Quello dell’asilo si chiama "Scambio sul posto". E’ una modalità di gestione dell’energia che non vincola all’autoconsumo di ciò che il proprio impianto produce. In pratica l’utente rimane connesso alla rete e consuma l’energia che gli serve, quando gli serve. L’idea, al Mirra, è stata lanciata dal componente del cda Gian Battista Brambilla e, oltre ad essere stata «accolta di buon grado» dal presidente Alberto Zaninoni, ha incontrato il favore anche della Banca di Piacenza, che l’ha finanziata, e della Fondazione di Piacenza e Vigevano che ha offerto un contributo. I lavori sono stati affidati all’Mde costruzioni e impianti del presidente Marco Pizzasegola. Che ha collaborato con Incentivia Srl, società che ha realizzato il business plan, lo studio di fattibilità e si è occupata delle autorizzazioni delle concessioni.
