Il sindacato di polizia Siap: “Vita salvata col defibrillatore, successo più importante di cento arresti”

“Ancora una volta, così come da sempre rivendicato dal Siap Piacentino, anche aspramente, quando è stato necessario, l’importanza della presenza nel territorio da parte delle volanti, che non vanno distolte dal loro primario compito, è risultato determinante. Questa volta, e per noi è più importante di cento arresti, è stata salvata ancora una volta una vita umana grazie alla presenza del defibrillatore nella volante stessa , alla preparazione e all’aggiornamento effettuato negli anni in stretta collaborazione con il progetto vita piacentino e l’ufficio sanitario della Questura che ha da sempre sostenuto questa importante iniziativa che si sta spargendo, da Piacenza, in tutta Italia”. Lo scrive Sandro Chiaravalloti, segretario provinciale del sindacato di polizia Siap.

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“Apprendiamo oggi, infatti, che il sessantaduenne ricoverato a Piacenza, sta bene e questo ci fa enormemente piacere da sindacalisti impegnati a salvaguardare i diritti dei lavoratori professionisti della sicurezza anche sotto il profilo delle preparazione professionale normativamente prevista .Pertanto, importante è la l’aggiornamento del personale di Polizia previsto dalle norme contrattuali, conquista sindacale negli anni di piombo che, necessariamente, stando in strada, deve essere preparato ad ogni evenienza come il tempo ha sempre dimostrato in questi casi dove, i Poliziotti ,hanno potuto salvare diverse vite anche durante il loro tempo libero. L’altro giorno, infatti, alle ore 10,40 circa, una richiesta codice blu dal 113 , ha attivato la volante che si trovava a controllare il territorio . Gli operatori, si sono immediatamente recati sul posto e, una volta entrati nell’appartamento, trovavano la moglie che scrollava il marito esamine sul divano . Allontanata la donna e messo a terra l’uomo che non dava segni di vita, gli operatori delle volanti, lo sottopongono al defibrillatore e, dopo la prima scarica, non dava nessun segno di ripresa e, gli operatori, come suggerito dal defibrillatore, iniziano massaggio cardiaco e respirazione bocca bocca con un successivo secondo impulso e un successivo messaggio cardiaco con la ripresa totale dell’uomo. Abbiamo saputo che il Sig. Questore Ostuni ha immediatamente ricevuto nel Suo Ufficio gli operatori delle volanti e si è complimentato personalmente. Abbiamo voluto raccontare quanto a nostra conoscenza perché tutto ciò, credo, sia frutto di un lavoro di gruppo e dedizione del personale di Polizia, del personale sanitario, del progetto vita Piacentino e, perché no, anche del lavoro sindacale che ha sempre favorito e lottato per l’aggiornamento, a favore di un personale di Polizia sempre più formato e preparato che possa sempre servire con dedizione e amore il cittadino , nel pieno rispetto dei diritti”.