Assiste alle dimostrazioni di Progetto Vita, due giorni dopo salva il marito col defibrillatore

Vittima di un arresto cardiaco mentre si trova in casa, salvato dalla moglie e da una pattuglia della polizia con l’aiuto di un DAE (defibrillatore automatico esterno). L’episodio è successo nella giornata di oggi, 26 marzo, in un’abitazione vicino a Viale Dante. La moglie dell’uomo, piacentino di 62 anni, ha messo in pratica quanto ha appreso sabato 24 marzo durante l’evento di Progetto Vita incentrato appunto sulle tre mosse salvavita, sulla guida al primo soccorso con le istruzioni pre-arrivo degli operatori sanitari e sulla liberalizzazione dell’uso del defibrillatore.

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Dopo la chiamata della consorte, il personale medico ha guidato la donna ricordandole passo a passo le manovre da fare per cercare di salvare la vita al marito. Contestualmente, il 118 ha inviato un’ambulanza e ha anche allertato le forze dell’ordine attraverso il codice blu: una pattuglia della polizia si trovava nelle vicinanze ed è subito corsa verso l’abitazione della coppia. Quando gli uomini della questura sono arrivati, hanno usato il defibrillatore sull’uomo senza perdere tempo: dopo la scarica, il suo cuore è tornato a battere. Ora, il 62enne si trova in rianimazione nell’ospedale di Piacenza.

“Quanto è stato fatto oggi dalla signora è stato determinante e ha dato una chance al marito – afferma Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita – questa donna ha detto di aver visto come si allerta il 118 e come si usa un DAE durante il nostro evento aperto a tutti, ideato proprio per sdoganare ulteriormente il defibrillatore. Tutti i passaggi hanno funzionato: la signora, senza avere fatto corsi specifici, guidata dal 118 ha iniziato il massaggio cardiaco e nel giro di pochi minuti un DAE è arrivato al capezzale dell’uomo grazie alla pattuglia della volante. Una volta ancora, è stata dimostrata l’utilità del sistema Progetto Vita/118 a Piacenza”.