Piacenza Calcio, l’analisi di Franzini: “Il punto con la Giana? Ce lo teniamo stretto”

Il trittico del Piacenza si chiude con 5 punti. Sabato sera il pareggio con la Giana Erminio in una prova che, dopo un primo tempo sottotono, ha visto i biancorossi impattare al 70’ con Pesenti, dopo il ritorno al 4-3-3.
Ecco il commento di mister Arnaldo Franzini.

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La cosa migliore della partita è il risultato…
Decisamente, un risultato quasi insperato per come si stava mettendo la partita. Nella ripresa abbiamo certamente avuto una reazione importante. Siamo stati caparbi e fortunati, ma siamo riusciti a raddrizzare la gara.

Nel primo tempo ti sei affidato al 5-3-2. Ora rifaresti le stesse scelte?
Abbiamo utilizzato questo modulo per impostare un certo tipo di partita. Purtroppo non ci è riuscito come avremmo voluto. L’idea era di limitare il loro centrocampo, che è molto tecnico, con la nostra forza fisica. Purtroppo non siamo mai riusciti nell’intento, anche perché troppo spesso abbiamo sbagliato i tempi di uscita. Una volta subito il gol abbiamo dovuto cambiare per forza. 

Il 5-3-2 del primo tempo era troppo statico. Il primo tempo è stato forse il peggiore della stagione…
Rischiare in questo modo è rischioso: si può incappare in questo tipo di situazioni. Il merito però è anche della Giana, abile nel “giocare corto” con elementi che si conoscono da tanti anni a memoria. Intanto ci siamo ripresi il punto dell’andata che ci era stato tolto dopo una grande partita. Ce lo teniamo stretto, anche perché lo abbiamo conquistato contro una squadra che segna parecchio e perde pochissimo.

Ad ogni partita Franzini ha indicazioni diverse da quelle della gara precedente…
Bisogna ripartire. Quest’anno per noi è così purtroppo. Quando ci sono stagioni così difficili l’importante è tenere a distanza la zona pericolosa. In questa prima parte del 2018 questo noi siamo riusciti a farlo. Adesso dobbiamo accelerare per centrare i play-off. Non lo dico mai, ma la fortuna non ci sta certamente aiutando: oltre a Tougourdeau adesso si è fatto male anche Morosini. In alcuni reparti siamo contati e dobbiamo sperare che non si faccia male nessuno e che i piccoli acciacchi di qualcuno rimangano tali e non sfocino in qualcosa di peggiore. Purtroppo sono situazioni da cui si può uscire solo per il rotto della cuffia, con le unghie e con i denti.

Il Piacenza tornerà in campo giovedì pomeriggio, ore 18.30 per sfidare in Toscana la Carrarese.