Africa Mission celebra la giornata mondiale dell’acqua in Italia e in Uganda

Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua e Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, Ong di Piacenza, la celebra attraverso un video che vuole mandare un messaggio diretto: “E se fossi tu dall’altra parte?”. Un modo per sensibilizzare e ricordare quanto un bene così prezioso, un diritto di tutti, sia ancora nelle mani di pochi.

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“L’idea nasce proprio per mandare un messaggio chiaro – spiega Carlo Ruspantini, direttore del Movimento – fare un uso consapevole dell’acqua che è vita e che noi spesso dimentichiamo. Quanti di noi non ci pensano a questo bene prezioso e danno per scontato che ci sia per sempre?”. Un messaggio che arriva anche alle scuole piacentine dove il Movimento nato da don Vittorione crea percorsi formativi indirizzati ai più piccoli per sensibilizzarli alle diverse tematiche, tra queste l’acqua.

“In questo momento stiamo lavorando con la Scuola Secondaria di I grado “A.Vaccari” di Ponte dell’Olio e di Vigolzone – racconta Elisabetta Dordoni, collaboratrice di Africa Mission e impegnata nel settore formazione in Italia – e in occasione della giornata mondiale dell’acqua ripercorreremo con i bambini un po’ il percorso fatto e insieme vedremo quali sono le principali differenze nell’uso di questa risorsa importante tra Italia e Uganda. Vedremo come opera Africa Mission per colmare il bisogno di acqua in Karamoja e scopriremo cosa possiamo fare noi da casa per mettere in pratica consapevolmente dei buoni modi di gestire l’oro blu”.

Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo è in Karamoja (Uganda) da 45 anni e a fine 2017 è arrivata a perforare 1.113 nuovi pozzi d’acqua potabile e a riabilitarne 2.004, dando da bere a migliaia di persone.

“È una sfida continua che ci coinvolge ogni giorno – racconta Ruspantini – le risorse e i mezzi non sono mai abbastanza, ma crediamo di essere sulla strada giusta, non potremmo girarci dall’altra parte perché è responsabilità del singolo agire, fare concretamente qualcosa per migliorare delle condizioni di vita che senza acqua non sarebbero possibili. È un diritto fondamentale averla a disposizione ed è nostro dovere custodirla”.