Grande successo per il primo torneo nazionale “Pallanuoto per Tutti” tenutosi domenica alla piscina Raffalda di Piacenza. Fin dalla prima mattina hanno cominciato ad arrivare le squadre con il loro supporter al seguito ed hanno pian piano riempito l’impianto di via Casella di un entusiasmo travolgente e contagioso. A fare gli onori di casa il presidente della Kosmo TRS Claudio Dodici, i dirigenti e organizzatori del torneo Nanni Cagnani e Ettore Diamanti e tutto lo staff piacentino che ha organizzato l’evento curando anche il minimo dettaglio. In prima linea anche Simona Pantalone, presidente di Water Polo Ability,
co-organizzatrice del torneo e una delle artefici della rinascita della pallanuoto paralimpica.
Pubblico in fermento all’arrivo dei campionissimi Alex Giorgetti, Massimo Giacoppo, Laura Perego, Andrea Razzi e Stefano Luongo. Se non conoscessimo le loro gesta in campo nazionale ed internazionale potremmo definirli “i ragazzi della porta accanto” vista la naturalezza con cui si intrattengono a chiacchierare con il pubblico, prestandosi serenamente ad autografi e foto ricordo. Fa veramente onore a questi ragazzi rinnovare il loro impegno ed il loro sostegno per la promozione di questa disciplina.
Molte le autorità presenti in tribuna, il Consigliere Federale della FINP Roberto Melissano, il Delegato Regionale della FINP Ilario Battaglia, il Delegato piacentino del Comitato Italiano Paralimpico Franco Paratici e, in rappresentanza del Comune di Piacenza, il consigliere Lorella Capucciati.
Speacker d’eccezione della manifestazione Ugo Mannozzi, storico dirigente di Bogliasco, vera e propria enciclopedia vivente della pallanuoto.
Grande emozione durante la sfilata della cinque squadre partecipanti, Delfini Blu Sicilia, Don Calabria Veneto, Kosmo Emilia-Romagna, Water Polo Ability Lombardia (vincitrice del torneo) e Octopus Roma Lazio, ognuna abbinata ad un Big, terminata con le squadre schierate lungo il bordo vasca a cantare l’inno di Mameli accompagnate dal coro del pubblico.
Finalmente ha inizio il torneo ed ecco ripetersi quello che possiamo definire il nuovo miracolo dell’acqua, questo incredibile elemento attorno al quale ruota la vita rende possibile l’impossibile e, all’interno di una piscina con una calottina in testa, non esistono più differenze fra ragazzi con disabilità, ragazzi normodotati, ragazzi di una volta e campionissimi. Sono tutti uniti da un comune denominatore, lo sport, lo sport della pallanuoto.
Il primo seme è stato gettato, “l’obiettivo era quello di far conoscere ai piacentini la possibilità di praticare questo sport meraviglioso anche per i ragazzi con disabilità” ci dice Claudio Dodici presidente della Kosmo “l’auspicio è quello di dar vita ad una squadra integrata che possa partecipare a manifestazioni come queste a livello nazionale. E perché no, un domani, ad un vero e proprio campionato”.