Si terrà domani, mercoledì 21 marzo, alle 12, l’inaugurazione dei nuovi locali dell’Ufficio provinciale Territorio a Piacenza, in piazza Casali n. 9. La nuova collocazione, all’interno di un immobile ottocentesco restaurato, consentirà all’Amministrazione finanziaria di realizzare un consistente risparmio locativo.
Il progetto – La consegna, avvenuta lo scorso 6 ottobre, di una porzione dell’immobile ristrutturata da parte del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per Lombardia ed Emilia-Romagna all’Agenzia del Demanio e da questa all’Agenzia delle Entrate, ha consentito, dallo scorso 26 febbraio, il trasferimento dell’ex Catasto e dell’ex Conservatoria, dalle precedenti sedi di via Campo Sportivo Vecchio e via Scalabrini. Il completamento dei lavori, entro il 2019, della restante porzione del compendio, che si estende fino a via Borghetto, consentirà il trasferimento anche degli uffici dell’Agenzia delle Entrate attualmente operativi in via Modonesi, realizzando così l’unificazione della Direzione provinciale di Piacenza.
Un po’ di storia – L’edificio ottocentesco ha ospitato nel 1891 la prima Camera del Lavoro. In seguito è stata sede della Casa dei martiri fascisti nel 1922, del sindacato Cgil e nel 1954 degli Uffici statali. Una porzione è considerata tra i più importanti edifici gotici del piacentino, che conserva, ancora oggi, elementi architettonici originari, stucchi cinquecenteschi di notevole pregio per la storia del vasto patrimonio edilizio promosso dagli ordini monastici del Ducato.
Il taglio della spesa – Il risparmio locativo iniziale di circa 284mila euro, raggiungerà, a unificazione avvenuta, oltre 600mila euro, a cui andranno aggiunti i risparmi generati dalla gestione congiunta della struttura.