La squadra di cinquanta deputati che Fratelli d’Italia ha eletto nell’ultima tornata elettorale non ha certo intenzione di dormire sugli allori. Il movimento politico di Giorgia Meloni ha lanciato da subito una vasta mobilitazione tra gli iscritti ed i militanti, che saranno impegnati nei prossimi 15 giorni in una raccolta di firme a sostegno delle sei proposte che Fratelli d’Italia vuole affermare nei primi 30 giorni dall’insediamento delle Camere. << In tutte le provincie dell’Emilia-Romagna – spiega il coordinatore regionale On. Tommaso Foti– saremo dove ci compete: in mezzo agli Italiani e alle Italiane che pretendono risultati pratici dopo le tante promesse elettorali. A partire da domenica 18 marzo – prosegue Foti – raccoglieremo le firme di tutti coloro che, nelle urne, hanno mandato al parlamento prossimo all’insediamento un messaggio inequivocabile: è ora di rimettere gli Italiani al primo posto”.
Ad illustrare le proposte interviene Massimiliano Morganti, componente dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia: “Con il pragmatismo che contraddistingue la nostra proposta politica – spiega Morganti – ci impegniamo su sei obiettivi concreti. L’Italia ha bisogno di uscire davvero dalla crisi e per farlo occorre ridare slancio alle imprese, da qui la nostra idea di applicare un’imposta unica al 15% sui redditi incrementali del 2017. Riteniamo inoltre che il tetto all’uso del contante vada subito eliminato, in modo da rimettere in circolo risorse fresche per favorire i consumi. In materia di immigrazione non abbiamo dubbi: vanno immediatamente dimezzate le risorse destinate all’ accoglienza dei richiedenti asilo e, invece, raddoppiate quelle del fondo per il rimpatrio degli immigrati clandestini. Consideriamo il sostegno alle famiglie ed alla natalità una vera e propria urgenza per il Paese, ed a questo scopo proponiamo che gli asili nido siano completamente gratuiti ed aperti in orario pomeridiano anche d’estate. Il sostegno ai più deboli – illustra Morganti – sarà garantito dal raddoppio delle pensioni di invalidità. Non abbiamo poi dubbi sulle politiche da attuare per contrastare la criminalità organizzata, con una proposta di legge, che destini il 50% dei beni e delle risorse sottratte alla mafia alle forze dell’ordine ed alla sicurezza”.