Il presidente della Provincia Gianluigi Boiardi si è recato oggi a Roma prima all’Upi (Unione delle Province Italiane) e in seguito all’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) nel merito della questione relativa alle compensazioni ai territori sede di centrali nucleari. All’incontro erano presenti i Sindaci dei Comuni di Caorso (Fabio Callori), Latina, Rotondella, Ispra, Sessa Aurunca e Saluggia – che con Roma, Bosco Marengo e Trino Vercellese costituiscono la Consulta ANCI Comuni Sede di Servitù Nucleari – e insieme ai rappresentanti delle Province di Alessandria, Caserta, Matera, Roma, Varese e Vercelli. Al termine dell’incontro si è decisa l’attivazione di un tavolo permanente di confronto sulla riqualificazione dei territori oggetto di servitù nucleari per una corretta applicazione dell’articolo 4 della legge 368 del 2003. La legge in questione prevede Misure di compensazione territoriale, fino al definitivo smantellamento degli impianti, a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare. I rappresentanti dei Comuni e delle Province hanno deciso all’unanimità di:promuovere un protocollo d’intesa utile alla migliore condivisione e destinazione delle rispettive risorse loro destinate dalla legge 368 del 2003, per meglio rispondere ai problemi dei cittadini e del territorio.promuovere una forte azione nei confronti del Parlamento e del Governo per ripristinare l’originario ammontare delle risorse previste dalla legge ; circa 113 milioni di euro mancano all’appello sul totale dei 184 previsti da una specifica voce tariffaria in bolletta elettrica (anche alla luce della recente segnalazione sull’anomalia di tale intervento dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas). sollecitare al Ministero dell’Ambiente il Decreto per l’erogazione del residuo delle somme per il 2007 (circa 8 milioni di euro) senza che siano posti vincoli per il relativo impiego.Anci ed Upi, nell’ambito del tavolo di lavoro comune, si faranno promotori delle istanze condivise di Comuni e Province e seguiranno l’attuazione programmi locali per un utilizzo mirato dei fondi sui territori.Il presidente Boiardi ha sottolineato come l’Amministrazione provinciale "abbia investito i fondi giunti dal tesoretto nel rispetto della legge di compensazione, come fonte di riequilibrio del territorio, indirizzandoli sui temi della sicurezza, dell’ambiente e della informazione. Noi i fondi li spendiamo tutti e in fretta. Non penso si possa dire altrettanto del Comune di Caorso che, credo, sia in obiettiva difficoltà ad impegnare e giustificare in tempi brevi una cifra così sostanziosa per un piccolo Comune. E’ evidente – ha concluso Boiardi – che la legge è anacronistica e necessita di aggiustamenti, forse perché ragionata ancora in termini di confini amministrativi e non in una logica di aree coerenti. Detto questo, credo che il tavolo di coordinamento sia una buona occasione per superare questa contraddizione".