La Giunta ha approvato stamani lo schema di assetto generale e del Piano urbanistico di attuazione di iniziativa privata per l’area di trasformazione produttiva del comparto “AP6 Granella”, nell’area del Polo logistico a Le Mose.
“Un atto decisivo – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri – per dare concreta realizzazione al Polo del Ferro che Piacenza attende da anni, le cui pratiche di avvio risalgono addirittura al 2004. Proprio perché lo consideriamo un progetto strategico per il territorio, dal settembre scorso abbiamo riattivato il Tavolo di confronto e concertazione con gli operatori del Consorzio Ap3 e incontrato più volte, insieme all’assessore Opizzi, tutti i soggetti coinvolti – Hupac, Ikea, Generali Properties – riprendendo contatti la cui sospensione, da parte della precedente Amministrazione, era stata colta come un segnale demotivante e di mancanza di risposte. Successivamente, ci sono stati fattivi incontri anche con Rfi e Ferrovie dello Stato”.
La delibera odierna riguarda la porzione di terreno di proprietà delle ditte Granella Srl e Real Estate Strategie Immobiliari Srl, definita sub-ambito 1 e destinata a Polo del Ferro dal Psc, stabilendo che entro i prossimi 120 giorni dovrà essere depositata al Consiglio di Stato la rinuncia, da parte di tutti i ricorrenti, al contenzioso pendente con il Comune di Piacenza. Successivamente, verrà stipulata la convenzione urbanistica (la cui bozza è stata approvata oggi) che porterà alla cessione gratuita dell’area per la futura realizzazione di sei binari, da affiancare ai quattro già previsti per il completamento dell’infrastruttura ferroviaria.
“Si definisce così un nuovo assetto nei rapporti tra l’ente pubblico e i privati – spiegano il sindaco e l’assessore Erika Opizzi – fondamentale per poter dare ulteriore impulso al progetto del Polo intermodale di Le Mose. Poter contare su questa superficie aggiuntiva significa rendere possibile l’espansione del fascio di binari dai quattro attualmente previsti a un massimo di dieci, agevolando la conseguente delocalizzazione dello scalo merci ferroviario, il cui trasferimento dalla stazione libererebbe spazi significativi per migliorare i servizi destinati ai pendolari. Si va finalmente a sbloccare una situazione su cui in questi anni sono gravati diversi contenziosi, arrivando addirittura al ricorso, poi accantonato, contro il Piano strutturale comunale. Quando avremo completato le procedure per l’acquisizione dell’area di sub-ambito 1, potremo avviare le pratiche per la terza e ultima porzione di terreno restante, con la prospettiva di tempi ragionevolmente contenuti”.
Con la stipula della convenzione urbanistica, saranno erogati 472.556,14 euro per oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, cedendo gratuitamente l’area di proprietà del soggetto attuatore individuata per la localizzazione dell’infrastruttura ferroviaria, il cui progetto preliminare è stato approvato da Rfi nel 2016. “Giungere alla realizzazione del Polo del Ferro – conclude il sindaco Patrizia Barbieri – significa compiere un passo determinante per lo sviluppo sostenibile del territorio. Da una parte, favorendo l’utilizzo dei binari come forma concorrenziale e più ecologica di trasporto delle merci, si alleggerisce il traffico stradale contribuendo a ridurre una delle cause primarie di inquinamento; dall’altra, si qualifica il nostro Polo logistico come sistema di servizi all’avanguardia, accrescendone l’attrattività”.
“Continueremo – concludono il sindaco e l’assessore Opizzi – a seguire con la massima attenzione ogni fase di questo iter così complesso, per garantire che trovi attuazione un progetto fondamentale per il nostro territorio, in cui l’Amministrazione comunale deve svolgere il ruolo di coordinamento che le spetta”.